Wikipedia:Bar/Discussioni/Traslitterazione del greco antico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Traslitterazione del greco antico NAVIGAZIONE


È testé comparsa una voce Traslitterazione del greco antico che più che una voce sembrerebbe una pagina di servizio destinata ai wikipediani. Mi pareva di ricordare che da qualche parte nelle istruzioni su come compilare le voci ci fossero suggerimenti per le traslitterazioni di vari alfabeti, ma sul momento non riesco a ripescarle. Insomma, ho l'impressione che la voce sia o fuori posto o un doppione di alfabeto greco. Qualcuno ha più presente di me la questione e ha idea del da farsi? Grazie. --Vermondo 00:20, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Un giorno all'oracolo qualcuno fece domanda su come fare con i nomi greci... nel tentativo di essere di qualche aiuto trovai questo link: Trascrizione e traslitterazione. Sul merito della questione non so che dire e non mi pronuncio.  ELBorgo (sms) 11:34, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Mi sembra sia già tutto qui , IMHO potrebbe anche essere propsta per la cancellazione--Οτρεβορ81 Ελλας 12:44, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]

La questione me l'ero posta io, ma riguardava il greco moderno... Tra l'altro, nonostante l'aiuto di molti che hanno lasciato un feddback nella pagina dell'oracolo, non sono riuscito ad arrivare ad una soluzione. Giorni fa stavo veramente pensando di rivolgermi a qualche docente universitario di lingua greca, nella speranza di avere delucidazioni concrete in merito. Magari vi farò sapere! -- Bella Situazione (show your love!) 17:23, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]

In realtà l'unica cosa realmente problematica, se si vuole, sono i "dittonghi lunghi", quelli con lo iota sottoscritto. Vedo che questa proposta di traslitterazione prevede di segnarli come dittonghi normali (ai, ei, oi), senza segnare la lunghezza della prima vocale. La "pronuncia" tradizionale delle scuole invece elide la "i". Per la cronaca, la parola odeon comincia proprio con questo dittongo lungo e secondo la proposta di traslitterazione sarebbe da riscrivere oideon. Sarebbe forse il caso di aggiungere qualche precisazione del genere in fondo alla lista di alfabeto greco e amen. --Vermondo 22:59, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]
L'ottimo Vermondo dà la risposta più diplomatica per una questione che se sviluppata compiutamente susciterebbe un vespaio non indifferente: la traslitterazione del greco antico è apparentemente semplice, ma in realtà conflittuale tra tradizione e fonetica: purtroppo la traslitterazione del greco è poco diffusa per l'a diffusa abitudine di utilizzo dell'alfabeto greco solo da parte di chi lo sapeva già leggere. solo recentemente si è posta la necessità di trascrivere in caratteri latini queste parole antiche (il neogreco ha già la sua convenzione detta "Greeklish"). Ad esempio λέγω/λέγεις si trascrive "légo/légheis", "légō/légeis"; τιμή si traslittera "timé" o annodando le tabelle unicode per sovrapporre il sengo di lunga alla "é" con risultati discutibili? I Francesi ricorrono al vocalismo Vietnamita per chiamare in causa il circonflesso "ế", ma il circonflesso ha valore diverso in greco e in francese... Il motivo per cui non mi sono lanciato in questo maelstrom è proprio perché qualunque soluzione perverrebbe a un arbitrio che renbde chiunque ridicolo di fronte alla comunità scientifica che non attende altro per denigrare Wikipedia. All'atto pratico è meglio usare direttamente il greco, quanto alla voce scrivere della problematica della traslitterazione in senso diacronico sarebbe una bella impresa, ma a mia memoria non ho una bibliografia specifica. εΔω 12:04, 18 ott 2006 (CEST)[rispondi]