Wikipedia:Bar/Discussioni/Protesta di it.wiki per il DDL intercettazioni: il punto della situazione

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Protesta di it.wiki per il DDL intercettazioni: il punto della situazione NAVIGAZIONE


Il Comunicato di WMI riguardante il DDL intercettazioni è stato sottoscritto da 217 utenti. Tra i commenti è uscita l'idea di metterlo nel sitenotice, se ne è discusso e ci sono stati 26 voti favorevoli e 12 contrari (purtroppo non hanno votato tutti i 217 utenti probabilmente perchè la pagina era poco visibile). Che si fa a questo punto? Attendo riscontri. Ciao e grazie --Martin Mystère (msg) 11:56, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]

Il punto è che la "proposta" oltre ad essere del tutto in utile, è del tutto fuori luogo su it.wiki perché d'italiano ha soltanto la lingua e non una qualche competenza territoriale con relativa sottomissione alle leggi locali.PersOnLine 12:05, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Sulla sottomissione alle leggi italiane, suggerisco la lettura di Wikipedia:Applicazione della legge civile italiana e di Wikipedia:Applicazione della legge penale italiana. Giusto per essere precisi.
Quanto alla proposta di mettere il comunicato nel sitenotice, anche io sono contrario. È stata già giudicata una scelta fuori luogo: it.wikipedia non deve fare politica, quindi è bene che si tenga al di fuori delle polemiche. Possiamo parlare liberamente degli effetti di un provvedimento sui nostri progetti, ma non possiamo come comunità prendere una posizione, anche perché potrebbero esserci voci dissenzienti sulle misure da prendere in relazione alla posizione.
Inoltre, già siamo oggetto quotidianamente di polemiche. Non mi sembra (e non solo a me) una buona idea fornire ulteriori pretesti. -- Sannita - L'admin (a piede) libero 12:40, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Quello che voglio dire che io sono sottoposto alla leggere italiana, in quanto utente, solo se sono cittadino italiano, ma se sono un semplicemente un italofono di cittadinanza statunitense abitante negli USA posso benissimo scrivere su it.wiki in barba a tutte le leggi italiane, a patto che rispetti quelle del statunitensi. Per questo trovo questa protesta localistica fuori luogo, soprattutto considerando che già con le leggi italiana l'autorità giudiziaria potrebbe oscurare delle pagine se non l'intero sito, come già è accaduto ad alcuni blogger.PersOnLine 18:25, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
ricordo a tutti che una presa di posizione da parte della comunità su un argomento politico "locale" rischia di minare definitivamente il tentativo di redazione di una enciclopedia libera e dal punto di vista neutrale. --valepert 12:54, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
quoto Sannita. --Salvo da Palermo dimmelo qui 14:27, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Al di là di tutte le considerazioni che precedono, sembra che il disegno di legge anti-intercettazioni sia stato definitivamente accantonato: al di là delle valutazioni di merito sull'opportunità di una presa di posizione "ufficiale" di Wikipedia, farlo adesso sarebbe intempestivo. --Nicolabel (msg) 14:37, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Quoto assolutamente Sannita e valepert. Lasciamo perdere le prese di posizione politiche, che non si addicono a Wikipedia e ci distoglierebbero dallo scopo primario: diffondere il sapere redigendo un'enciclopedia. Se poi il DDL è già stato messo nel cestino della carta straccia, tanto meglio, il problema non si presenta. --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 14:48, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perciò se venisse approvata una legge che decreta l'oscuramento di wikipedia in Italia la comunitá di wikipedia non prenderebbe nessuna posizione perchè "una presa di posizione da parte della comunità su un argomento politico "locale" rischia di minare definitivamente il tentativo di redazione di una enciclopedia libera e dal punto di vista neutrale." se ne sentono sempre di nuove...87.6.184.63 (msg) 15:35, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Esatto. - --82.55.237.180 (msg) 16:27, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
(io senza aver fatto l'accesso - --Klaudio (parla) 16:28, 10 set 2010 (CEST))[rispondi]
Non confondiamo il dominio con gli utenti: gli utenti come cittadini possono protestare nel modo che preferiscono (wmi per esempio ha fatto il comunicato), il dominio it.wikipedia.org non ha nulla a che fare con l'italia e la legge italiana. La protesta la fanno le persone, il sito non c'entra nulla. ^musaz 16:47, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Però le conseguenze di un eventuale decreto ricadrebbero tutte sul dominio... --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 19:30, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
<ironico> Ma va, di che ci preoccupiamo, solo l'1% dei contributori scrive dall'Italia ed è italiano. </ironico>--82.58.95.85 (msg) 20:58, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]
Abbiamo la fortuna che a luglio non era nemmeno sperata, che il DDL non è nemmeno nell'agenda della Camera. Si potrebbe, perciò, con spirito molto più sollevato, discutere di quali erano i pericoli paventati. Ma per farlo, a mio giudizio, occorre un clima più riflessivo, che dia minor spazio a slogan di sicuro effetto e maggiore al dibattito parlamentare finora intervenuto.
Il nostro legislatore (come dicono i legulei) mostrava di avere sulla applicabilità della sanzione amministrativa nei confronti di soggetti che avessero il minimo legame con siti con domini e server all'estero, idee un po' diverse da quelle sopra espresse. Ma ora non c'è fretta di affrontare la questione: possiamo forse, addirittura sperare che non torni più d'attualità e allora meglio non scannarci per un problema per fortuna ora solo teorico.P.S. Se qualcuno vuole farsi una idea della complessità del problema dell'applicabilità della legge italiana a cittadini italiani e stranieri per reati commessi in internet legga qui--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:05, 11 set 2010 (CEST)[rispondi]