Virtual private cloud

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In informatica, con il termine inglese Virtual Private Cloud (VPC) (in italiano "Nuvola informatica privata"), si definisce un insieme di risorse informatiche configurabili a richiesta in un ambiente cloud pubblico che fornisce un certo livello di isolamento tra varie organizzazioni che utilizzano queste risorse.

L'isolamento tra un VPC e gli altri utilizzatori del cloud è di solito realizzato attraverso l'uso di una sottorete IP e un meccanismo di comunicazione virtuale (ad esempio una VLAN o gruppo di canali criptati) per ciascun utente.

In un VPC il meccanismo descritto per fornire l'isolamento all'interno del cloud, è completato da un servizio VPN (per ogni utente) che garantisce la sicurezza di accesso remoto a risorse attraverso un sistema di autenticazione e crittografia. Attraverso questi meccanismi di isolamento, l'organizzazione che utilizza il servizio può effettivamente lavorare su un cloud praticamente privato (cioè, come se l'infrastruttura non venisse condivisa con altri utenti).

Il VPC è comunemente usato nel contesto di Platform as a service. In questo contesto, il fornitore di infrastrutture (cloud) e fornitore di servizi VPC delle infrastrutture potrebbero essere aziende diverse.

Implementazione[modifica | modifica wikitesto]

Amazon Web Services ha lanciato il suo servizio Amazon Virtual Private Cloud (Amazon VPC) il 26 agosto 2009, che permette la creazione di connessioni tra Amazon Elastic Compute Cloud e altre reti attraverso una VPN con protocollo IPSEC.[1][2]

Google App Engine supporta funzionalità simili attraverso il suo prodotto Secure Data Connector lanciato il 7 di aprile 2009.[3][4]

HP offre un servizio aziendale [5] tra cui cloud privato, il cloud gestito e servizi cloud pubblici basati su OpenStack

Microsoft Azure[6] offre la possibilità di creare un VPC utilizzando reti virtuali.

Cloud-Bricks.net è un esempio di un fornitore di cloud privato su hardware dedicato dove non risorse sono condivise con altri utenti.[7]

FortyCloud è un esempio di un VPC che viene offerto sull'infrastruttura di cloud pubblico da un fornitore esterno, come AWS EC2 e ambienti ibridi da fornitori diversi.[8]

Host Virtual è un fornitore di infrastrutture come servizio che incorpora CPV come una delle sue caratteristiche.[9]

Ci sono anche VPC regionali come Cloud-A [10] e cloud.ca,[11] Piattaforme cloud private virtuali canadesi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amazon to soothe Enterprise fears with Virtual Private Cloud
  2. ^ Amazon launches Virtual Private Cloud service, su news.zdnet.co.uk. URL consultato il 17 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
  3. ^ S'More enterprise developer tools: App Engine and Secure Data Connector.
  4. ^ Cloud computing : Amazon lance une offre de nuage privé, su pro.01net.com. URL consultato il 17 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  5. ^ Business services
  6. ^ Azure Virtual Networks
  7. ^ Cloud-Bricks.net Private Cloud on dedicated hardware, su cloud-bricks.net. URL consultato il 17 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2016).
  8. ^ Forty cloud
  9. ^ Host virtual
  10. ^ Cloud A
  11. ^ Cloud.CA

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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