Vicedominus di Aschaffenburg

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Vicedominus di Aschaffenburg
Stato Elettorato di Magonza
TipoAmministratore locale
Istituito1122
daAdalberto I di Saarbrücken
Predecessore Arcidiocesi di Magonza
Operativo dal1772
Soppresso1803
da Elettorato di Magonza
SedeAschaffenburg

Il Vicedominus di Aschaffenburg fu una carica amministrativa dell'elettorato di Magonza.

L'uso del termine di "vicario" come governatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal periodo di governo del vescovo Adalberto I di Saarbrücken, ovvero dal 1120 circa, iniziò a diffondersi l'uso dell'incarico di vicedominus di Aschaffenburg nei territori dell'arcidiocesi di Magonza. Chi ricopriva tale incarico era de facto un governatore per conto del vescovo locale sulla città di Aschaffenburg, importante area nel territorio diocesano su cui i vescovi vantavano diritti sin dall'epoca carolingia. La necessità di avere un rappresentante stabile dei vescovi nell'area era data dal fatto che su questa stessa zona insistevano i territori dei conti di Rieneckche coi quali erano sovente conflitti, come pure coi conti di Hanau che nel tempo divennero tra i più potenti feudatari dell'area. La presenza di un rappresentante del governo diocesano, inoltre, garantiva il pieno rispetto delle norme decise dal vescovo e consentiva di placare i particolarismi dell'aristocrazia locale.

Sino al XVII secolo, i compiti essenziali del vicedominus comprendevano la protezione militare del distretto affidatogli nonché l'amministrazione della giustizia penale per conto del vescovo, in particolare durante il travagliato periodo della guerra dei trent'anni.

Con la riforma degli uffici dell'elettorato di Magonza del 1772, l'incarico non venne abolito ma con la morte dell'ultimo reggente in carica in quello stesso anno, la carica non venne più rinnovata. L'incarico venne definitivamente abolito con il Reichsdeputationshauptschluss del 1803 e la soppressione dello stato secolare di Magonza.

Vicedomini di Aschaffenburg[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Johann Friedrich Gauhe: Des Heil. Röm. Reichs Genealogisch-Historisches Adels-Lexicon, Zweyter Theil; Eintrag: Gränrodt, Gränrodt, Grorodt, Leipzig 1740, S. 3092
  2. ^ Stephan Behlen, Joseph Merkel: Geschichte und Beschreibung von Aschaffenburg und dem Spessart, 1843, S. 168–169, online
  3. ^ Chur-Mayntzischer Stands- und Staats-Schematismus: oder vielmehr ausführliches Titul-Buch, sambtlicher des hohen Ertz-Stiffts geist- und weltlicher, Civil- und Militar-Angehörigen, Dicasterien, mit deren Sessionen, und Ferien, Ober- und Aembter auch Kellereyen ec. jeder mit seinem Praedicat in ..., 1743, S. 61–64, online