Utente:SinhHoa/Sir Francis Gerald William Knowles

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Sir Francis Gerald William Knowles, 6º baronetto (9 marzo 1915 — 13 luglio 1974) è stato un distinto biologo e zoologo di ricerca britannico, membro della Royal Society, che ha ricoperto la cattedra di anatomia presso il King's College di Londra, dove è stato Decano, a cui è giunto attraverso un percorso piuttosto non convenzionale. Era, come ha scritto The Times, "uno scienziato fondamentale di straordinaria calibro".[1]

Famiglia e primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Knowles è nato a Ottawa, Ontario, Canada, dove suo padre Francis Howe Seymour Knowles, 5º baronetto (1886–1953) ricopriva il ruolo di Antropologo fisico per la Divisione antropologica del Geological Survey of Canada (ora parte del Canadian Museum of Civilisation) dal 1912 al 1919, quando tornò in Inghilterra in seguito alla successione al baronetto del padre.

Knowles è stato educato in Inghilterra, al Radley College e all'Oriel College di Oxford, dove ha studiato zoologia e si è laureato nel 1936. Dopo la laurea, gli è stata assegnata la borsa di studio Oxford University Naples, che gli ha permesso di svolgere ricerche presso la Stazione Zoologica di Napoli, in Italia, nel 1937-1938, dove ha iniziato a studiare il ruolo degli ormoni nella regolazione del cambiamento di colore nelle lamprede e nei crostacei. Ha conseguito il titolo di Master of Arts e il dottorato di ricerca nel 1939.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fine della sua borsa di studio nel 1938, Knowles assunse il ruolo di insegnante senior di biologia al Marlborough College nel Wiltshire. Durante il suo periodo a Marlborough, pubblicò diversi testi di biologia, tra cui Man and other Living Things (1945), Diagrams of Human Biology (1950), Biology and Man (1950), Freshwater and Salt-water Aquaria (1953) e Endocrine Control in Crustaceans (1959, con David B. Carlisle). Continuò anche le sue ricerche sul cambiamento di colore dei crostacei, lavorando durante le vacanze scolastiche presso laboratori biologici marini con il sostegno della Royal Society e della Nuffield Foundation. Durante questo periodo pubblicò molti articoli, la maggior parte dei quali riguardavano il controllo del movimento dei pigmenti e il cambiamento di colore. La scelta dei crostacei come animali sperimentali (come disse, perché non era richiesta una licenza del Ministero degli Interni per gli invertebrati) si rivelò felice.[2]

Negli ultimi anni a Marlborough, Knowles divenne consapevole delle nuove prospettive che si erano aperte nella endocrinologia comparata grazie alla scoperta della neurosecrezione: il processo mediante il quale alcune cellule nervose secernono ormoni nel flusso sanguigno. Fu rapido nel sfruttare questo concetto, facendo abile uso di una varietà di nuove tecniche, compreso l'utilizzo del microscopio elettronico, che divenne il suo interesse principale. Nel frattempo, nel 1939, aveva ottenuto sia il titolo di Master of Arts che il dottorato di ricerca, e nel 1949 gli fu assegnata la borsa di studio Browne Fund della Royal Society. Trascorse quindi un periodo sabbatico alle Bermuda,[2] e nel 1953 ricevette una borsa di studio della Nuffield Foundation.

Il 1958 fu un anno cruciale per Knowles. Il professor Sir Solly (in seguito Solly Zuckerman, Barone Zuckerman), mentre presiedeva una riunione biologica a Cold Spring Harbor negli Stati Uniti, rimase profondamente impressionato dalla qualità dei contributi di Knowles. Zuckerman conosceva Knowles sin dai tempi in cui era stato uno studente a Oxford, ed era già familiare con il suo lavoro sulla neurosecrezione degli invertebrati. Chiese a Knowles se Marlborough potesse offrire opportunità per continuare la sua ricerca. Quando Knowles rispose che non poteva, Zuckerman si impegnò a cercare di convincere la facoltà di medicina dell'Università di Birmingham a nominarlo lettore nel Dipartimento di Anatomia. Dal momento che Knowles non sapeva nulla di anatomia umana (sebbene sapesse molto di micro-anatomia comparativa), tale nomina era, a dir poco, eccezionale. È molto merito della facoltà medica di Birmingham di quel tempo il fatto che la fiducia nel Dipartimento di Anatomia fosse sufficiente per ottenere l'accettazione delle opinioni di Zuckerman, e Knowles lasciò Marlborough per assumere un incarico universitario.[2]

Stabilendosi rapidamente come un biologo dinamico, insoddisfatto di meno della perfezione nelle tecniche,[3] Knowles ampliò le sue ricerche includendo lo studio dei percorsi neurosecretori nel cervello e nella ghiandola pituitaria del pesce cane e, successivamente, della scimmia rhesus. Le sue osservazioni e il suo modo di presentarle fornirono uno stimolo forte (e talvolta provocatorio) ai molti biologi che avevano anche scoperto il fascino dei sistemi neurosecretori. I suoi interventi alle riunioni scientifiche venivano ricordati come chiare esposizioni delle sue tesi e sollevavano di solito discussioni animate.[2] La sua capacità di organizzazione si manifestò anche nel 1962, quando fu in gran parte responsabile della pianificazione di un Advanced Study Institute sulla tecniche di ricerca endocrinologica finanziato dalla NATO, che si tenne a Stratford-upon-Avon. I suoi studi gli valsero una docenza nel 1963, e "per i suoi grandi contributi alla scienza",[1] l'elezione a Fellow of the Royal Society nel 1966 e una cattedra personale, con il titolo di Professore di Endocrinologia Comparata, nel 1967.[2]

A King's, Knowles abbandonò presto la ricerca sui primati e tornò nuovamente ai pesci, nonostante le evidenti difficoltà di lavorare su questi animali da una base a Londra. Svolse un ruolo attivo nell'amministrazione, distinguendosi come decano. Fu forse durante questi ultimi anni che la sua abilità come presidente di comitati divenne veramente evidente, e svolse un ruolo significativo nelle questioni del college. Fu anche membro di diversi comitati della Royal Society, tra cui il comitato del Browne Research Fund e il comitato della Naples Zoological Station (sin dalla sua fondazione nel 1960). Rappresentò la Royal Society nel comitato per la ricerca scientifica nelle scuole a partire dal 1971, e fu il rappresentante della Nuffield Foundation nel comitato delle borse di studio Commonwealth della Royal Society da giugno 1972. Fu presidente del Biological Sciences Committee del Science Research Council e membro del Consiglio dell'Marine Biological Association of the United Kingdom. Una delle sue principali preoccupazioni era promuovere i legami di ricerca tra giovani biologi britannici e altri paesi europei.[2]

Nel settembre 1973 organizzò il sesto simposio internazionale sulla neurosecrezione, che si tenne a Londra. Provò particolare piacere nell'incarico, poiché si celebrava il ventesimo anniversario del primo simposio, in cui aveva presentato i risultati dei suoi pionieristici studi sui crostacei. Aprì il programma con un discorso retrospettivo dal titolo "Vent'anni di neurosecrezione".[4]

Morì improvvisamente nel 1974, all'età relativamente giovane di 59 anni, prima di completare il lavoro editoriale sul volume che riassumeva le relazioni del simposio (Neurosecretion – the final endocrine pathway).[4] In un tributo dei suoi colleghi editori presso Springer-Verlag, venne ricordato come "un ricercatore di grande distinzione, uno studioso con interessi insolitamente ampi, un uomo dalla mente analitica e dal giudizio critico che godeva appieno della vita. La sua personalità vibrante irradiava calore ed entusiasmo: la sua presenza conferiva sempre lustro a un raduno scientifico."[5]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1948 Knowles sposò Ruth Jessie Brooke-Smith, figlia del reverendo Arther Brooke-Smith. Ebbero un figlio, Charles Francis (nato nel 1951), che succedette al baronetto, e tre figlie, oltre a una figliastra nata da Ruth e dal suo primo marito, Dickie Hulse, un pilota di caccia RAF ucciso in azione durante la Seconda guerra mondiale.

Nel 1953 succedette al baronetto alla morte di suo padre e nel 1955 acquistò Avebury Manor da Alexander Keiller, le cui scavi del cerchio di pietre di Avebury erano stati interrotti dall'inizio della guerra nel 1939. Il restauro della casa divenne un amore appassionato. "Molti ricorderanno Francis come un ospite eccellente, sia nelle stanze elegantemente arredate della sua casa a Edgbaston che negli anni successivi nel suo appartamento a Mayfair. Memorabile, tuttavia, era l'ospitalità nella sua splendida casa elisabettiana ad Avebury, dove lui e sua moglie Ruth hanno intrattenuto così tante persone".[2] La casa è stata aperta al pubblico nel maggio 1956, ma ha anche servito come grande casa di famiglia. In questo contesto, distante dalla biologia accademica, appariva a uno dei suoi colleghi come "un uomo affascinante che sarebbe stato veramente a suo agio nel XVIII secolo". A un altro diede la prova che "si poteva essere contemporaneamente uno studioso di grande prestigio e una persona calorosa e vibrante".[6]

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L. Vollrath - Journal of Neural Transmission 35, 255–256 (1974)
  2. ^ a b c d e f g R. L. Holmes - J. Anat. (1975), 119, 2, pp.385–387.
  3. ^ Biographical Memoirs of Fellows of the Royal Society Vol 21 1975 di E. J. W. Barrington FRS
  4. ^ a b Howard A Bern e Berta V Scharrer - General and Comparative Endocrinology 24, pp.446–447, 1974, Academic Press
  5. ^ Cell and Tissue Research ottobre 1974 Vol 152
  6. ^ Oxford Dictionary of National Biography – E. J. W. Barrington FRS