Utente:Shaithra/Sandbox

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Franco Martino[modifica | modifica wikitesto]

Franco Martino (Cosenza, 1 agosto 1919 - Cosenza, 8 aprile 2001) è stato un pittore ed agronomo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Cosenza nel 1919, dotato di un naturale senso del colore, iniziò giovanissimo a dipingere e ad interessarsi d'arte. Nel 1934 visitò nella sede dell'Accademia Cosentina una mostra del pittore Antonio Cannata, al quale fece vedere una serie di piccole tele da lui dipinte. Cannata ebbe per il giovane parole di vivo apprezzamento, cosa che rincuorò Martino e contribuì alla scelta della "professione".

A Torino frequentò lo studio di Giuseppe Manzone, cosa che non gli impedì di laurearsi in agraria.

E' stato membro di varie accademie e la TV pubblica e varie TV private hanno parlato della sua attività artistica. Sue opere figurano in collezioni importanti; due tele sono state acquistate dal Museo Civico d'Arte Moderna di Roma.

Ha esposto con mostre personali in Italia e all'estero.

Ha ottenuto oltre trenta premi di pittura ed è citato in numerose pubblicazioni d'arte.

Sue opere figurano nelle più importanti collezioni sia in Italia che all'estero.

Oltre all’attività di pittore, si è affermato anche come professionista, ed è stato Presidente dell’Ordine degli Agronomi di Cosenza, primo Presidente della Centrale del Latte di Cosenza nel 1966, consigliere di amministrazione del Banco di Napoli, nonché Presidente del Lions Club di Cosenza nel 1971-1972, a conferma del prestigio e della reputazione di cui godeva.

Personalità poliedrica e dai molteplici interessi culturali e sociali, coniugava un naturale senso dell’estetica, sfociato in una solida preparazione artistica, alla innata capacità di farsi apprezzare per le sue qualità professionali e umane.

Quasi tutto l'operare di Franco Martino è una poetica tradizione dell'ansia latente in lui che è assieme; speranza di ricondurre agli uomini una innocenza dimenticata, e, preghiera al mondo vivo, quello che sta al di là del fittizio, del momentaneo, al mondo soprattutto del cemento e del ferro.[1]

Stile[modifica | modifica wikitesto]

La pittura di Franco Martino non è dovuta da immediatezza, ma anche ad uno studio costruttivo e raffinato, ad un acuto spirito di osservazione, alla tecnica di chi molto studia, molto soffre, prima di agire.

Pennellate violente, immediate, una pittura smagliante di colori accesi, si comprende subito di trovarci davanti ad un pittore autentico, un pittore di carattere, ad un artista con una sorprendente sensibilità e prontezza nel cogliere e fissare su tela ora una montagna, ora i cieli che sempre variano, ora un passaggio coperto di neve.

E la sua musa ispiratrice è sovente la Calabria, la sua terra natia, il suo sud, le sue montagne silane da lui percorse tante volte in lungo e in largo.

Mostre più importanti[modifica | modifica wikitesto]

1968 - Roma - Galleria La Paolina

1970 - Firenze - Galleria S. Jacopo

1970 - Milano - Galleria Barbaroux

1970 - Arezzo - Galleria Pier Della Francesca

1970 - Rovereto - Galleria Delfino

1971 - Monaco di Baviera - Neue Munchner Galerie

1971 - Parigi - Galerie Marcel Merhheim

1972 - Roma - Galleria Pinacoteca

1972 - Cosenza - Galleria L'Arcobaleno

1973 - Torino - Galleria Quaglino-Incontri

Hanno parlato della sua attività artistica[modifica | modifica wikitesto]

RAI, «Sette Arti» - RAI TV, «Cronache Italiane» - SEDI, Film Giornale «Tempi nostri» - Radio Diffusione Bavarese - Video In - Telestars.

Di lui hanno scritto vari critici, tra cui Marziano Bernardi, Luciano Budigna, Renato Civello, Pietro Girace, Valerio Mariani, Tommaso Paloscia, Renzo Biason.

  1. ^ Da un articolo di Cesare Baccelli.