Utente:Noce09/Processo di Natzweiler

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Il processo di Natzweiler fu tenuto contro Fritz Hartjenstein, comandante del campo di Natzweiler, e altri cinque nazisti. Furono processati da un tribunale britannico per crimini di guerra a Wuppertal, dal 9 aprile al 5 maggio 1946.

Il processo[modifica | modifica wikitesto]

Il primo comandante del campo, Hans Hüttig, fu condannato a morte il 2 luglio 1954 dal tribunale militare francese di Metz, ma la sentenza non fu eseguita. Nel 1956 fu rilasciato dopo essere stato imprigionato per undici anni.[1]

Josef Kramer, comandante del campo durante il periodo della raccolta degli scheletri ebrei, fu arrestato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen il 17 aprile 1945 e processato a Luneburgo nel settore occupato dai britannici per i suoi crimini, incluso l'omicidio nella camera a gas di Natzweiler. Fu condannato il 16-17 novembre 1945 e impiccato nella prigione di Hamelin il 13 dicembre 1945.[2]

Fritz Hartjenstein, comandante di Natzweiler all'epoca dell'esecuzione dei quattro agenti della resistenza, fu processato per crimini di guerra insieme ad altri cinque nazisti dal tribunale britannico a Wuppertal, dal 9 aprile al 5 maggio 1946. Tutti gli accusati furono giudicati colpevoli; di questi, tre furono condannati a morte e due impiccati. La condanna a morte di Hartjenstein fu commutata in ergastolo il 1° giugno 1946, fu nuovamente processato per l'impiccagione di un prigioniero di guerra della Royal Air Force e fu condannato a morte per fucilazione il 5 giugno 1946.[3] La sentenza non fu eseguita, fu quindi estradato in Francia, dove fu processato a Metz per i crimini commessi a Natzweiler e condannato a morte.[3] Morì di infarto mentre attendeva l'esecuzione il 20 ottobre 1954.[3][4]

Imputati e condanne[modifica | modifica wikitesto]

I processati a Wuppertal furono:[5]

  • Franz Berg: condannato a morte, sentenza eseguita per impiccagione 11 ottobre 1946;
  • Peter Straub: condannato a morte, sentenza eseguita per impiccagione 11 ottobre 1946;
  • Josef Muth: condannato a 15 anni di reclusione;
  • Kurt Geigling: condannato a 10 anni di reclusione;
  • Magnus Wochner: condannato a 10 anni di reclusione;
  • Fritz Hartjenstein: condannato a morte a Wuppertal, con sentenza commutata in ergastolo, condannato a morte nel processo di Rastatt, condannato a morte dal tribunale francese di Metz.

Magnus Wochner fu anche implicato negli omicidi nello Stalag Luft III e messo sotto accusa.[4] Heinrich Ganninger, aiutante del campo e vice del comandante Fritz Hartjenstein, si suicidò nella prigione di Wuppertal nell'aprile 1946, prima del processo. Fu accusato di aver ucciso quattro spie britanniche.[4][6]

Heinrich Schwarz fu processato separatamente a Rastatt in relazione alle atrocità commesse durante il suo mandato come comandante di Natzweiler-Struthof. Fu condannato a morte e successivamente fucilato dal plotone di esecuzione nei pressi di Baden-Baden il 20 marzo 1947.[7][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Thompson David, Huettig, Hans, su geocities.com, Grace Dangberg Foundation, Inc., 2002. URL consultato il 19 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2009).
  2. ^ a b The trials, su struthof.fr, Centre européen du résistant déporté. URL consultato il 20 settembre 2015.
  3. ^ a b c Friedrich "Fritz" Hartjenstein, su jewishvirtuallibrary.org. URL consultato il 18 settembre 2015.
  4. ^ a b c Allen Andrews, Exemplary Justice, Corgi Books, 1976, ISBN 0-552-10800-6.
  5. ^ Nazi War Crimes Trials: Natzweiler Trial, su jewishvirtuallibrary.org. URL consultato il 18 settembre 2015.
  6. ^ Case No. 31. Trial Of Werner Rohde And Eight Others, British Military Court, Wuppertal, Germany, 29th May-1st June, 1946 (PDF), in Law Reports of Trials of War Criminals, Vol. V, Londra, The United Nations War Crimes Commission, 1948, p. 54.
  7. ^ Joseph Robert White, Even in Auschwitz . . . Humanity Could Prevail:British POWs and Jewish Concentration-Camp Inmates at IG Auschwitz 1943-1945, in Boyne Walter J. (a cura di), Today's Best Military Writing: The Finest Articles on the Past, Present, and Future of the U.S. Military, Forge Books, 26 agosto 2004, p. 179, ISBN 0-7653-0887-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]