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Kim Young-ha

Kim Young-ha[1] ((김영하?, 金英夏?); Hwacheon, 11 Novembre 1968) è uno scrittore sudcoreano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kim Young-ha nasce a Hwacheon, Sud Corea, l'11 novembre 1968. Il padre, impiegato nell'esercito, è soggetto a frequenti trasferimenti, e durante la sua infanzia Kim è costretto a spostarsi spesso.[2] Da bambino è vittima di avvelenamento da gas tossico che gli causa la perdita di parte della memoria[3]: racconterà che dei suoi primi 10 anni di vita ha vaghi ricordi.[2] Nel 1993 si laurea alla Yonsei University a Seoul in Economia aziendale, ma non dimostrerà mai grande interesse in questo campo, concentrandosi invece sulla scrittura. Dopo la laurea Young-ha svolge il servizio militare come assistente investigativo nella polizia militare, nella 51° divisione di fanteria vicino a Suwon. La sua carriera da scrittore professionista inizia nel 1995, subito dopo le dimissioni dal servizio militare, quando la sua prima storia breve "A Meditation On Mirror" (거울에 대한 명상; Geoure daehan myeongsang) viene pubblicata sul Review. L'anno successivo vince il premio assegnato dall'editore coreano Munhakdongne per la categoria "Nuovi Scrittori", con il romanzo "Ho il diritto di distruggermi" (나는 나를 파괴할 권리가 있다, Naneun nareul pagoehal gwolliga itda).[4]

Dopo aver lavorato come insegnante nella scuola di teatro della Korean National University of Arts e condotto un programma radiofonico letterario, nell'autunno 2008, abbandona tutte le sue occupazioni e si dedica completamente alla carriera da scrittore.[5] Dal settembre 2010 a giugno 2011 è visiting scholar alla Columbia University.[6]

Nel 2013 traduce in coreano "Il Grande Gatsby" di F. Scott Fitzgerald.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Nelle sue opere Young-ha esplora i sottoprodotti del capitalismo moderno e della cultura urbana, come l'alienazione, l'incapacità di comunicare e il narcisismo estremo. Le sue storie sono popolate da persone comuni, che ritroviamo nella vita di tutti i giorni. [7] Molti dei suoi personaggi vagano soli per le strade di Seoul, o trascorrono il tempo nelle loro case davanti a un computer.[8]

Nel suo primo romanzo "Ho il diritto di distruggermi"(I Have a Right To Destroy Myself), pubblicato in coreano nel 1996, è stato il pioniere di un nuovo genere nella letteratura fantasy (in che senso? specifica dove sta la novità). La storia è narrata da un personaggio anonimo che fa da assistente al suicidio per le persone che non hanno il coraggio di farlo.[7]

Il suo secondo romanzo "Why Arang", narra la storia di Arang, la figlia del magistrato del villaggio di Miryang, uccisa dal suo servitore. Il fantasma di Arang, dopo la partenza del padre, perseguita tutti i magistrati successivamente eletti, provocandone la morte. Un giovane offertosi volontario per diventare il nuovo magistrato, riesce a evitare questa sorte e a vendicare Arang, facendo luce sulla sua morte e trovando il suo assassino. In questo romanzo, l'autore unisce lo stile poliziesco a quello di una leggenda tradizionale.[9]

Il romanzo storico "Black Flower", basato su una storia vera, vincitore del premio letterario Dong-in nel 2004, racconta la storia dei lavoratori migranti coreani in Messico, coinvolti nella rivoluzione militare guidata da Pancho Villa.[10]Fonti di ispirazione per questo libro sono venute dai classici romanzi di formazione, da storie di viaggi per mare come quelli raccontati nel famoso film Titanic, e da storie coreane sull'esilio e l'immigrazione. (manca FONTE)

Un altro esempio dello stile misto di Kim si trova in "L'impero delle Luci" (Your Republic Is Calling You; 빛의 제국), il suo quarto romanzo, usando lo stile del romanzo poliziesco, solleva la questione dell'identità nella società coreana democratica e consumista, raccontando di una spia Nord Coreana e della sua famiglia, residenti a Seoul.[11]

In "Summoning" e "Che cosa ci fa un morto nell'ascensore?" (What Happened to the Man Caught in the Elevator Door?) tratta alcuni argomenti inusuali nella letteratura coreana come i videogiochi, i film cult, l'omosessualità. (???)

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Hanno avuto degli adattamenti cinematografici: My Right to Ravage Myself[12] (2003), The Scarlet Letter (2004) e attualmente è in fase di produzione Your Republic Is Calling You.

Nel 2014, il romanzo Brother Has Returned è stato usato come storia di base per il film Total Messed Family[13]. The Quiz Show, è diventato un musical[5] e nel 2017 "Memorie di un Assassino" è stato inoltre adattato nel film Memoir of a Murderer.[14]

Kim insieme a John H. Lee, ha vinto un premio per migliore adattamento cinematografico di A Moment to Remember, al Gran Bell Awards del 2005.

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 호출, Hochul, Seoul, Munhakdongne
  • 1996 나는 나를 파괴할 권리가 있다, Naneun nareul pagoehal gwolliga issda
    • Ho il diritto di distruggermi, traduzione a cura di Andrea de Benedittis, Milano, Metropoli d'Asia, 2014, ISBN 978-88-963174-5-7
  • 1999 엘리베이터에 낀 그 남자는 어떻게 되었나?, Ellibeite-e kkin geu namjaneun ottoke doeonna?
    • Che cosa ci fa un morto nell'ascensore?, traduzione a cura di Jung Imsuk, Milano, O barra o, 2008, ISBN 978-88-875105-0-8
  • 2001, 아랑은 왜, Arang-eun wae,
    • Why, Arang?, Paju, Munhakdongne, 2010
  • 2003 검은꽃, Geomeun kkot
    • Black Flower, Boston, Mariner Books, 2013
  • 2003 Photo Shop Murder, Seoul, Jimoondang
  • 2004 오빠가 돌아왔다, Oppa-ga dolawassda
    • The Brother is Back, Paju, Changbi Publishers
  • 2006 빛의 제국, Bich-ui jeguk
    • L'Impero delle luci, traduzione a cura di Andrea de Benedittis, Milano, Metropoli d'Asia, 2013, ISBN 978-88-963174-1-9
  • 2007 퀴즈쇼, Kwijeusyo
    • Quiz Show, Paju, Munhakdongne, 2010
  • 2010 무슨 일이 일어났는지는 아무도, Museun il-i ileonassneunjineun amudo
    • Nobody Knows What Happened, Paju, Munhakdongne
  • 2012 너의 목소리가 들려, Neo-ui moksori-ga deullyeo
    • I Hear Your Voice, Boston, Mariner Books, 2017
  • 2012 옥수수와 나, Ogsusuwa na
    • The Corn and I, Paju, Munhakdongne
  • 2012 랄랄라 하우스, Lallalla hauseu
    • La La La House, Seoul, Maumsanchek
  • 2013 살인자 의 기억법, Sarinja-ui kieokbeop
  • Memorie di un Assassino, traduzione a cura di Andrea de Benedittis, Milano, Metropoli d'Asia, 2015, ISBN 978-88-96317-62-4

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

  • "Age of 'Anti-Corruption Round'"Korea Focus, Volume 4, n°2, 01 Marzo 1996, p. 147-148
  • "Moving", Koreana, Volume 18, n°3, 01 Settembre 2004, p. 86-99
  • "The Man Who Sold His Shadow", Korean Literature Today, Volume 9, n°2, 01 Settembre 2004, p. 102-124
  • "The Pager", Koreana, Volume 20, n°1, 01 Marzo 2006, p. 88-99
  • "This Tree of Yours", Azalea: Journal of Korean Literature and Culture, 01 Gennaio 2007, Volume 1, p.9-25
  • "Their Last Visitor", Azalea: Journal of Korean Literature and Culture, 01 Gennaio 2007, Volume 1, p. 31-36.
  • "My Brother's Back", Azalea: Journal of Korean Literature and Culture, 01 Gennaio 2007, Volume 1, p. 37-59
  • "Robot", Azalea: Journal of Korean Literature and Culture, 01 Gennaio 2015, Volume 8, p. 263-279

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Munhakdongne New Writer Award per Ho il diritto di distruggermi, 1996
  • Hyundae Literature Award,1999
  • Lee San Literary Award per The Brother is Back, 2004
  • Hwang Sun-won Literary Award per Treasure Ship, 2004
  • Dong-in Literature Award per Black Flower, 2004
  • Manhae Literary Award per L'Impero delle luci, 2007
  • Yi Sang Literary Award per The Corn and I, 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica di questa lingua il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
  2. ^ a b (EN) Kim Young-Ha biography, su Authortrek. URL consultato il 10 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 Giugno 2006).
  3. ^ Antonio Farinola, Intervista a Kim Young-Ha, su Mangialibri. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  4. ^ (EN) Kim Young-ha, su Digital Library of Korean Literature, LTI Korea.
  5. ^ a b (EN) KIM Young-ha Official website, su Internet Archive WayBackMachine. URL consultato il 10 gennaio 2018 (archiviato dall'originale il 4 aprile 2016).
  6. ^ (EN) An Outsider Within: A Chat with Kim Young-ha, su Digital Library of Korean Literature, LTI Korea.
  7. ^ a b (EN) Jung Yeo-ul, Urbanites Swim Upstream: Nobody Knows What Happened by Kim Young-ha, su Korean Literature Now, vol. 10.
  8. ^ (EN) Kim Stoker, An Outsider Within: A Chat with Kim Young-ha, su Korean Literature Now, vol. 8.
  9. ^ (EN) Kim Dong-shik, Kim Young-ha: narratives of a nomad, in Koreana, vol. 18, n. 3, 1º Settembre 2004, pp. 83-85.
  10. ^ (EN) Kim Young-ha, Three Diaspora: of Departure, of Division, of Change, su koreanliteraturenow.com, vol. 24.
  11. ^ (EN) Ju Young Jin, Nowhere Near: Displaced Self and Nation in Korean and American Postmodern Texts., in Indiana University, 2013, pp. 70-118.
  12. ^ (EN) Russell Edwards, My Right to Ravage Myself, su Variety, 22 Ottobre 2003.
  13. ^ (EN) JoongAng Ilbo (a cura di), 2014.3.21 Now Playing, su Korea Joongang Daily, 21 Marzo 2014.
  14. ^ (EN) 'Memoir of a Murderer' director: Seol Hyun acts much better than expected, su Yonhap news agency, 9 Agosto 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Lee Hye Ryoung, The transnational imagination and historical geography of 21st century Korean novels, in Korea Journal, vol. 47, n. 1, 1º Marzo 2007, pp. 50-78.OCLC 166900962
  • (EN) Kang Yu-Jung, Popular culture connects with literature: Kim Young-ha, Park Min-gyu, Kim Kyung-wook, Kim Junghyuk, in Korean Literature Now, vol. 12, Summer, Literature Translation Institute of Korea, 2010, pp. 20-22.
  • (EN) Hong Gi-don, Resentment arising from the edge of reality and fantasy, in Koreana, vol. 20, n. 1, 1º Marzo 2006, pp. 85-87.
  • (EN) Ju Young Jin, Indiana University, Bloomington, Department of Comparative Literature, Nowhere near : displaced self and nation in Korean and American postmodern texts, Indiana University, 2013.OCLC 900722537
  • (EN) Jenny Wang Medina, From Tradition to Brand : the Making of "Global" Korean Culture in Millennial South Korea, Columbia University, 2015, pp. 68-173.OCLC 929921517
  • (EN) Kim Dong-shik, Kim Young-ha: narratives of a nomad, in Koreana, vol. 18, n. 3, 1º Settembre 2004, pp. 83-85.
  • (EN) Jung Yeo-ul, Urbanites Swim Upstream: Nobody Knows What Happened by Kim Young-ha, in Korean Literature Now, vol. 10, Winter, Literature Translation Institute of Korea, 2010.
  • (EN) Kim Stoker, An Outsider Within: A Chat with Kim Young-ha, in Korean Literature Now, vol. 8, Summer, Literature Translation Institute of Korea, 2010.

Link esterni[modifica | modifica wikitesto]