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Franco Pedacchia

Franco Pedacchia (Greccio, 18 luglio 1940) è un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Franco Pedacchia nasce a Greccio, in provinca di Rieti, nel 1940. Si laurea in Architettura all'università La Sapienza di Roma.

Negli anni settanta svolge attività didattica presso l’Istituto di Critica Operativa della Facoltà di Architettura di Roma, diretto da Bruno Zevi.

Ha lavorato come architetto presso il Ministero dei Beni Culturali e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise dove ha realizzato rilevanti interventi di restauro di monumenti.

Premi e segnalazioni hanno accompagnato la sua partecipazione a concorsi di progettazione. Le sue opere sono state pubblicate su libri e riviste specializzate.

Il suo lavoro è stato sempre improntato a mentenere un atteggiamento dialettico con il passato. Nelle sue opere tutelare e conservare la presenza storica non impedisce la ricerca di una spazialità dinamica e libera su cui fondano i principi del moderno linguaggio architettonico[1].


Progetti (lista parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Night in via Emilia a Roma (1973) con Vittorio de Donno e Amedeo Schiattarella
  • Casa per anziani a Rieti (1976) con Dino Caccuri, Carmela Guarisco, Marcello Guido, Amedeo Schiattarella, Roberto Servi
  • Concorso Inarch-Sir per la prefabbricazione (1976) con Amedeo Schiattarella e Federico Sambo
  • Progetto per le strutture di copertura per la chiesa della Natività di Guglionesi (Campobasso 1995 - 1996)
  • Progetto per palazzo Japoce (Campobasso 1992 - 1997)

Realizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ristrutturazione degli uffici turistici della Thomas Cook in via Veneto a Roma (1974) con Vittorio de Donno e Amedeo Schiattarella
  • Casa per abitazione a Greccio (1991)
  • Copertura dei ruderi della chiesa benedettina di S.Michele a Rocca ravindola (Isernia, 1992-1996)
  • Strutture di copertura della chiesa di S. Emilio in Agnone (Isernia 1991-1997)
  • Pensiline in via S. Ippolito (Isernia 1994-1996)
  • Copertura e recupero funzionale della chiesa di S. Maria delle Monache (Isernia 1994 - 1996)
  • Restauro e consolidamento della chiesa di S. Francesco a Venafro (Isernia 1996 - 1998)
  • Scala casa Mancini, Guglionesi (Campobasso)


Bibliografia (lista parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesare de Sessa, Franco Pedacchia: le libertà della reverie, Clean Edizioni 1999
  • Luca Guido (a cura di), Architettura come frammento, il recupero della chiesa di San Michele in Roccaravindola, edizioni Libria 2007
  • Sergio Rappino, Franco Pedacchia. Restauro come architettura, edizioni Libria 2010
  • Antonio Carbone (a cura di), Doppio rudere. L'abbazia di S. Ippolito e la Casina Laghi a Monticchio, Basilicata. Disegni di Franco Pedacchia, con saggio critico di Paolo Vincenzo Genovese, edizioni Libria 2022


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Architettura come Frammento, a cura di Luca Guido ed. Libria 2007.