Utente:Chfrancisca22/Sandbox

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Via Francisca - Lucomagno[modifica | modifica wikitesto]

omnes viae Romam perducunt

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

FRANZISCA ?

San Willibald, Willibald von Eichstätt, nacque probabilmente intorno all'anno 700 nel Wessex, in Inghilterra. Fu missionario, come Gallo e Colombano. Nel suo itinerario del 725 si riferiva alla strada dei Longobardi come "Via Francisca". Così questo nome divenne comune soprattutto per i valici delle Alpi. Francisca può essere derivato dai Franchi. Ad esempio, i Franchi d'Oriente e quelli d'Occidente appartenevano all'impero dell'imperatore Ottone il Grande.

Furono quindi usati nomi diversi: Via Francisca, Via Francesca, via Francigena. Sulla base di documenti storici, abbiamo deciso per il primo.

L`etimologia del nome Francisca deriva dunque: via dal regno dei Franchi verso Roma

Descrizione della Via[modifica | modifica wikitesto]

Il tracciato della Via Francisca del Lucomagno, collega Costanza con Pavia. Il percorso prima di superare le Alpi passa da Disentis dove troviamo una importante Abbazia di frati Benedittini. Continua superando le Alpi attraverso il passo del Lucomagno, in latino lucus magnus che significa grande bosco sacro[1], scende lungo le valli dell'alto Ticino, attraversa Biasca nodo ferroviario e stradale, per giungere a Bellinzona capitale del Canton Ticino dove è presente la collegiata dei Santi Pietro, Paolo e Stefano, valicando il Monte Ceneri per proseguire lungo la valle del Vedeggio, entra in Italia attraverso il valico di Ponte Tresa e congiungendosi al tratto italiano della Via Francisca, e prosegue fino a Pavia, punto d'incrocio con la Via Francigena. Essa può essere percorsa a piedi facilmente.

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

Percorso Via Francisca Svizzera
Percorso Via Francisca in Svizzera
lungo la golena del fiume Ticino

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso della Via Francisca del Lucomagno in Svizzera è composta da 15 tappe

1° tappa Costanza - Amriswil 21.88 km[modifica | modifica wikitesto]

Iniziamo il nostro viaggio verso Roma nella Cattedrale di Costanza, dal 1955 basilica minore, Costanza è il punto di partenza del pellegrinaggio verso Roma,

così pure punto di partenza per il pellegrinaggio sul Cammino di Santiago a Santiago de Compostela, dopo ca 21 km si raggiunge Amriswil città e comune del Canton Turgovia


2° tappa Amriswil - San Gallo 19.93 km[modifica | modifica wikitesto]

Dopo 2 km e mezzo vediamo ad ovest di noi il castello d’acqua Hagenwil, costruito all’inizio del XIII secolo. Con una piccola deviazione possiamo visitare questo interessante e bellissimo castello dall’esterno.Per proseguire il nostro cammino verso la città di San Gallo, essa fu costruita intorno all’anno 720, dove sorgeva il monastero di San Gallo da un eremo di San Gallo. La chiesa parrocchiale, oggi Patrimonio dell’Umanità, e la biblioteca parrocchiale sono i principali punti di attrazione della città. San Gallo è anche famosa in tutto il mondo per i suoi ricami. Anche il Museo del Tessuto merita sicuramente una visita. 2° tappa Amriswil - San Gallo 19.93 km


3° tappa San Gallo - Altstätten 21 km[modifica | modifica wikitesto]

La tappa di oggi ci porta attraverso un territorio collinare con alcuni metri di dislivello da affrontare. Per lo più in direzione est attraversiamo dapprima i territori del cantone di San Gallo, poi attraversiamo il cantone di Appenzello Esterno e poi ancora il cantone di San Gallo. Dalla cattedrale si sale al Monte Freudenberg, i pellegrini di Santiago conoscono l’omonimo monte poco prima di Santiago, Monte do Gozo, tradotto – Monte Freudenberg. Poi proseguiamo su una collina con vista sulla città di San Gallo, che abbiamo lasciato di recente, e in lontananza possiamo vedere il Lago di Costanza. Attraverso prati e boschi, un po' in discesa, un po' in salita raggiungiamo la località di Speicher e subito dopo raggiungiamo Trogen, il paese dove si svolge la comunità rurale di Esserrodi. Da vedere la piazza del municipio con le facciate delle case molto belle. A Trogen si trova il villaggio dei bambini Pestalozzi, leggermente sopra il nostro sentiero. Lasciamo Trogen su un sentiero nel bosco che ci porta in discesa ad una segheria. In seguito, in salita e attraverso il bosco, raggiungiamo il punto più alto del giorno, a 1089 m.Il.M . Un po ’più avanti poi il primo sguardo giù per la valle del Reno. Dopo una discesa di un’ora raggiungiamo il centro storico dove troviamo bellissime e tipiche case.


4° tappa Alstätten - Buchs 31.29 km[modifica | modifica wikitesto]

Da Altstätten il nostro cammino passa alla Cappella Gallo (dichiarata monumento storico) a Oberstammheim, incontriamo più tardi la caverna di cristalli detta Kristallhohle a Kobelwald.

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5° tappa Buchs - Maienfeld 23.75 km[modifica | modifica wikitesto]

Partendo da Buchs si costeggia il fiume Reno lato svizzero. I sentieri e le strade di questa tappa sono lungo il confine Svizzera Lichtenstein. In effetti lungo il percorso si può ammirare il castello del principe del Lichtenstein, più avanti attraversiamo il confine di Stato nella località di Balzers e qui si può visitare il castello di Gutenberg oggi museo e non abitato della famiglia del principe. Lasciando il Lichtenstein ci dirigiamo verso il St. Luzisteig oggi piazza militare. IL suo nome lo deve alla chiesa e antica abbazia di Coira dedicata a San Lucio.



6° tappa Maienfeld - Coira 25.43 km[modifica | modifica wikitesto]

Oggi il nostro cammino si snoda spesso in mezzo ai vigneti. Questa zona vinicola è denominata «Regno dei Grigioni.» Grazie al clima mite che regna qui, questa parte dei Grigioni è conosciuta anche come Giardino dei Grigioni. Proseguendo attraverso vigneti, zone agricole e la località di Trimmis, dopo aver attraversato la Foresta Principale, arriviamo a Coira, la capitale del Cantone dei Grigioni.Tuttavia, la città ha un bel centro urbano con alcuni edifici degni di nota, come corporazioni e case borghesi del XVI secolo. All’ingresso della cattedrale vediamo la conchiglia del Cammino di Santiago. Questo è il collegamento che proviene da Mustair e ci accompagnerà temporaneamente fino a Disentis. Un altro segno di pellegrinaggio è apposto accanto. E' quello della Columbanweg. Tre grandi pellegrinaggi si intersecano qui a Coira.


7° tappa Coira - Bonaduz 16.31[modifica | modifica wikitesto]

Lasciamo Coira attraversando il fiume Plessur e proseguiamo verso ovest lungo un sentiero forestale in leggera salita. Nella zona di Felsberg/Paleu siamo costretti ad aggirare un grande muro 'Murgang' nel 2013 sono stati costruiti muri di protezione e un grande bacino di raccolta per proteggere le case, le industrie e le fattorie circostanti da eventuali scoscendimenti dalla montagna. Passiamo quindi vicino alla centrale elettrica di Reichnau, per poi arrivare a Tamis dove troviamo il castello di Bass. e sotto il paese, alla confluenza del Reno anteriore e del Reno posteriore, il castello di Reichenau. Poco prima del nostro traguardo, vediamo un vigneto alla nostra destra. Il cartello informativo dice: «Il primo vino sul Reno»! Quiz Domanda: Dov’è l’ultimo vigneto sul Reno?


8° tappa Bonaduz - Ilanz 22.95 km[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lasciato il paese ci incamminiamo su un bel sentiero nel bosco. Ci conduce ad una piattaforma panoramica quando raggiungiamo una strada. Da qui godiamo della magnifica vista su una parte della famosa gola del Reno.. Qui possiamo continuare a godere della vista sulla gola del Reno e sul fiume Versamer Tobel da attraversare. Dopo aver attraversato il torrente Rabiusa sul vecchio ponte stradale, dopo una breve salita arriviamo a Versam e proseguiamo per Carrera fino a Valendas. Poco prima di Valendas, un cartello informativo conferma che stiamo attraversando la valle di Safi, la Surselva. Valendas: nella piazza del paese si trova la più grande fontana di legno d’Europa, protetta da un sistema antifurto. Dopo una breve discesa alla stazione ferroviaria di Valendas/Sagogn, il sentiero ci porta sempre lungo la riva del Reno, in parte selvaggia, fino a Ilanz. Questa è l’ultima cittadina prima di Disentis.

9° tappa Ilanz - Disentis 31.42 km[modifica | modifica wikitesto]

I prossimi chilometri da Ilanz e fino a Tavanasa ci muoviamo su un sentiero molto ben attrezzato, il Polenweg. Questo fu riparato tra il 1940 e il 1945 da soldati polacchi internati. A Trun troviamo Il museo locale «Cuort ligia Grischa» ci racconta la storia della Surselva, un po' distante dal sentiero troviamo la scultura moderna «Ogna». Chi ha tempo può visitare la cappella «Capluta Sogn Benedetg» del monastero di Disentis, costruita nel 1989 dal famoso architetto Peter Zumthor. Si trova a 1,4 km, 220 metri di dislivello e circa 40' sopra il nostro percorso. Si scende a Cumpadials e poi lungo il Reno anteriore, passando per le frazioni di Madernal e Disla, fino a raggiungere la grande abbazia benedettina all’ingresso del paese di Disentis. L’abbazia benedettina è stata fondata intorno all’anno 700 e porta il nome di San Martino. Fu il monaco francese Sigisberto che si stabilì qui. Sulla sua tomba sorse poi il primo monastero secondo la Regola di San Benedetto. Disentis era una tappa importante, se non la più importante, sull’asse Nord-Sud, per la buona accessibilità del Passo Lucomagno (prima dell’apertura del Passo del San Gottardo).


10° tappa Disentis - Lucomagno 22.30 km[modifica | modifica wikitesto]

Lasciamo il monastero di Disentis verso la stazione ferroviaria e la chiesa cattolica. Poco dopo l’uscita del paese arriviamo alla cappella Sontga Gada, Sant’Agata, con bellissimi affreschi e le tre absidi. Ora scendiamo a valle e attraversiamo il Reno per l’ultima volta. Subito dopo il paese si passa su un ponte sospeso. Questo è stato costruito nel 2011 in legno di larice locale ed è lunga circa 100 metri. Questo tipo di ponte è chiamato un «ponte sospeso falso», perché non è appeso alle corde metalliche, ma è appoggiato su di esse, il ponte è alto 40m. Poco dopo, a 5 km di distanza, vediamo di fronte a noi la gigantesca diga del lago «Lai da Sontga Maria. Sul lato sinistro salendo la valle troviamo il pizzo Scopi, dove ci sono delle installazioni militari. Così, lungo della via del passo, arriviamo al punto più alto del nostro pellegrinaggio verso Roma. 1978 msl. Ancora 1.3 km e siamo al passo del Lucomagno dove troviamo Hospezi Santa Maria, a 1916 msl.




Le tappe tabella[modifica | modifica wikitesto]

Nr.progressivo Descrizione della tappa Km Tempo percorrenza Difficoltà
1 Costanza - Amriswil 21.88 5:25 h Media
2 Amriswil - San Gallo 17.93 4:55 h Media
3 San Gallo - Altstätten 21.00 6:20 h Impegnativa
4 Altstätten - Buchs 31.29 8:15 h Media
5 Buchs - Maienfeld 23.75 6:00 h Media
6 Maienfeld - Coira 25.43 6:53 h Media
7 Coira - Bonaduz 16.31 4:25 h Facile
8 Bonaduz - Ilanz 22.95 6:27 h Media
9 Ilanz - Disentis 31.42 8:25 h Impegnativa
10 Disentis - Lucomagno 22.30 7:00 h Impegnativa
11 Lucomagno - Aquila 20.93 5:55 h Impegnativa
12 Aquila - Biasca 24.27 7:15 h Media
13 Basca - Bellinzona 24.45 6:00 h Media
14 Bellinzona - Rivera 19.3 5:25 h Media
15 Rivera - Ponte Tresa (IT) 23.37 7:10 h Media


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

https://viafrancisca.ch/it/home-ita/

  1. ^ Martina Ravioli e Chiara Zocchetti, Dal Ticino a Disentis alla ricerca della voce dei monaci, in Illustrazione Ticinese Settembre 2022, Settembre 2022.