Trampolino Gigante del Corno d'Aola

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Trampolino Gigante
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPonte di Legno
Apertura1928
Chiusura1966
H90
Punto K90
PrimatoBandiera dell'Italia Bruno Da Col (110,5 m)
H60
Punto K60
H30
Punto K30
Coordinate: 46°15′09.72″N 10°31′04.5″E / 46.2527°N 10.517916°E46.2527; 10.517916

Il Trampolino Gigante del Corno d’Aola, originariamente chiamato Trampolino del Littorio[1], è un ex trampolino per il salto con gli sci, situato a Ponte di Legno, in provincia di Brescia.

Situato ad un'altitudine di 1258 m s.l.m., il trampolino fu realizzato completamente sul terreno naturale delle pendici del Corno d'Aola e aveva un punto K di 90 metri.

Pur essendo in disuso dal 1966, rimane uno dei più grandi trampolini realizzati in Italia, dopo quelli di Pragelato e di Predazzo. Il trampolino è di proprietà dello Sci Club Ponte di Legno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il "Trampolino del Littorio" venne costruito nel 1928 sulle pendici del Corno d'Aola a Ponte di Legno, di cui fu una delle maggiori attrazioni turistiche[1] fino a quando non fu dismesso. L'inaugurazione avvenne il 24 febbraio 1929 (la madrina fu Edda Mussolini[1]) con una gara internazionale di salto, alla presenza di circa 20.000 spettatori[2].

La coppa Konsberg 1966 a Ponte di Legno, ultima gara disputata sul Trampolino Gigante del Corno d'Aola

Il 17 marzo 1935 il saltatore svizzero Fritz Kainersdörfer saltò 99,5 metri[3], fissando il nuovo record del mondo di salto su questo trampolino; lo stesso giorno il norvegese Olav Ulland saltò 103,5 metri, ma cadde durante l'atterraggio e il risultato non fu convalidato.

Dopo la seconda guerra mondiale, il nome del trampolino fu cambiato in "Trampolino Gigante" e furono costruiti anche due trampolini più piccoli per gli allenamenti (K60 e K30). La pista fu rivestita di plastica, per consentire i salti anche nella stagione estiva.

L'impianto rimase in funzione fino al 1966[4], quando venne realizzata l'ultima gara internazionale della Coppa Kongsberg, vinta dal tedesco occidentale Henrik Ohlmeyer.

Pur rimanendo inutilizzato per moltissimi anni, il terreno non è stato distrutto. Nell'agosto 2011, in occasione delle celebrazioni del 100º anniversario di fondazione dello Sci Club Ponte di Legno (proprietario dell'impianto), la pista di atterraggio è stata ripristinata.

Record[modifica | modifica wikitesto]

Fu il trampolino italiano in cui venne realizzato nel 1936 il primo salto italiano oltre i 100 metri, compiuto da Bruno Da Col[5], la cui impresa di 100,5 m fu premiata con dalla medaglia d'oro al valore atletico conferitagli da Benito Mussolini[3][6]. All'epoca, il primato mondiale di 101,5 metri era stato da poco conquistato dall'austriaco Josef Bradl a Planica.

Nel 1966 dal saltatore Giacomo Aimoni riuscì a volare per 109 metri.

L'ultimo record del trampolino di 110,5 metri fu fatto registrare dall'austriaco Henrik Ohlmeyer[4] e da Bruno Da Col[1], anche se Giacomo Aimoni rivendica di essere arrivato fino a 114 metri in allenamento[4] (risultato non convalidato).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Trampolino del Littorio (poi Gigante), su Ente Autonomo Terrazzani Zoanno. URL consultato il 30 settembre 2016.
  2. ^ Ponte di Legno - Il trampolino gigante, su Del Bene e del bello. URL consultato il 30 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
  3. ^ a b (DEENPL) Ponte di Legno - Trampolino Gigante Corno d’Aola, su Ski Jumping Hill Archive. URL consultato il 30 settembre 2016.
  4. ^ a b c Ponte di Legno, luci e festa per il Trampolino Gigante, in Il Giorno, 9 agosto 2011.
  5. ^ Il salto con gli sci è uno sport che ha scritto capitoli gloriosi a Cibiana, in Il Gazzettino, 10 settembre 2014.
  6. ^ Rolly Marchi, La Valcamonica, trampolino di lancio dello sci, in Il Giornale, 3 dicembre 2016.

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