Tommaso Colonnello

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Hunting Scene by Tommaso Colonnello.

Tommaso Colonnello (Buenos Aires, 9 settembre 1896Ortona, 20 giugno 1975) è stato un pittore italiano.

Tommaso Colonnello fu un pittore italiano noto particolarmente per dipinti eseguiti negli anni '30 per il palazzo del vicere britannico in India. Specialmente per questi lavori ricevette l’onorificenza di cavaliere da Vittorio Emanuele Re d’Italia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tommaso Colonnello nacque a Buenos Aires il 9 settembre 1896, appartenendo ad una famiglia di Ortona che commerciava con l’India dai primi dell'800. La famiglia si trasferi' a Bombay quando Tommaso era ancora dodicenne, e frequentò il college gesuita di St. Mary. Completati gli studi, a 18 anni torno' in Italia e combatte' nella prima guerra mondiale. A guerra finita sposò Clementina Costanzo, e con la moglie parti' per New York, dove si dedico' allo studio dell’arte e della decorazione orientale. Per alcuni anni apprese l'uso delle lacche colorate da maestri cinesi. Poi con il sopravvenire della depressione si trasferì in India dove ricevette un incarico di rilievo: la decorazione della sala da ballo del Rashtrapati Bhavan, palazzo del vicere' a New Delhi. Tale lavoro fu completato nel 1933 con l'aiuto di 12 pittori indiani.[1] Grazie agli elogi ricevuti dalla critica per questo lavoro, il Re d'Italia gli diede l'onoreficenza di cavaliere per "lavori artistici ... eseguiti all'estero".[2]

Ceiling of Rashtrapati Bhavan's ball room decorated by Tommaso Colonnello

Nel 1938 si trasferì a Milano con la moglie e le due figlie. In Italia però la sua arte non ebbe lo stesso successo, e dopo la seconda guerra mondiale si trasferì a Buenos Aires dove ebbe buon successo. Successivamente ritorno in Italia dove continuò a produrre i propri lavori artistici ad Ortona, fino alla sua scomparsa il 20 giugno 1975.

Citazioni in India[modifica | modifica wikitesto]

In un libro commissionato dal presidente della repubblica dell'India, sulla storia del palazzo del vicere nel 2002, uno storico d'arte indiana cita il nome dell'artista come Tomasso.[3] Dal nome cosi cambiato viene citato in altre referenze indiane, cosi come è possibile vederlo sulle didascalie di stampe ed articoli in India.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici, EVENTI (PDF), in Mostra: L'arte di Tommaso Colonnello un ortonese sulla via della seta. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  2. ^ Carmine Perantuono, In mostra l'arte di Tommaso Colonnello a Ortona, in Rete8, 27 luglio 2017. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  3. ^ Aman Nath, Dome Over India: Rashtrapati Bhavan, India Book House, 2002, ISBN 978-81-7508-352-3.
  4. ^ Apoorva Puranik, The Italian who is at home in the Rashtrapati Bhavan, in The Economic Times, 7 novembre 2017, ISSN 0013-0389 (WC · ACNP). URL consultato il 28 febbraio 2023.