Teorema di Moser

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Il teorema di Moser è un teorema nell'ambito della geometria delle varietà simplettiche.[1]

Il teorema[modifica | modifica wikitesto]

Sia una varietà simplettica per ogni , dove e (ovvero le due forme appartengono alla stessa classe nella coomologia di de Rham della varietà). Allora, esiste una famiglia di diffeomorfismi

tale che

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Per dimostrare il teorema prima dimostriamo che esiste un campo vettoriale dipendente dal tempo che soddisfa la seguente equazione (equazione di Moser)

Infatti, per quanto riguarda il primo addendo si ottiene (applicando la formula di Cartan per la derivata di Lie)

dove si tenuto conto che . Per il secondo addendo invece, usando la definizione di ma dal momento che allora per una qualche 1-forma . L'equazione da provare diventa pertanto la quale, dal momento che è non degenere, è equivalente a

Pertanto, l'equazione di Moser è soddisfatta da un campo della forma .

Per dimostrare il teorema basta notare che

dove è il flusso di . Scegliendo opportunamente il campo la precedente equazione si riduce a

Pertanto non dipende da e dunque .

Il teorema di Moser relativo[modifica | modifica wikitesto]

Date due strutture simplettiche , su una stessa varietà compatta , e data una sottovarietà compatta tale che

si ha che esistono due intorni di ed un diffeomorfismo tali che .

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Si prenda come intorno tubulare di . Per ipotesi, si ha che esiste una qualche 1-forma tale che . Possiamo scegliere che valga . Si consideri la seguente forma simplettica

per : possiamo dire che è simplettica su , a meno di riscalamenti convessi per eliminare eventuali punti di singolarità della forma. È sufficiente applicare il primo teorema di Moser per trovare un diffeomorfismo tale che .

Note[modifica | modifica wikitesto]