Tarsilia di Roma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Santa Tarsilia di Roma

Vergine

 
NascitaVI secolo
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza24 dicembre

Tarsilia, o Tarsilla (... – ...; fl. VI secolo), è stata una religiosa romana, zia di papa Gregorio Magno che ne ricorda la profonda fede; è considerata santa dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

Tarsilia (o Tarsilla), vissuta nel VI secolo, era una delle tre zie di papa Gregorio Magno. Con la sorella Emiliana (o Amelia), si è dedicata a Dio ed è vissuta nella pietà e nella mortificazione. Suo nipote ne ha lodato «l'assiduità nella preghiera, l'astinenza più grave e la modestia» che la ponevano «in grado eminente di santità».

La tradizione vuole che il corpo della santa, insieme a quello della sorella, sia stato deposto dal nipote nell'area della chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al Celio a Roma.[1]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Martirologio Romano, il giorno dedicato alla santa è il 24 dicembre:

«A Roma, commemorazione di santa Tarsilla, vergine, della quale san Gregorio Magno, suo nipote, loda l’assidua preghiera, il rigore di vita e il singolare spirito di penitenza.»

Tarsilia è rappresentata in un'incisione di Jacques Callot del 1632.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]