Supergruppo del Katanga

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La regione mineraria del Copperbelt che fa parte del supergruppo del Katanga.

Il supergruppo del Katanga è una sequenza di formazioni geologiche risalenti al Neoproterozoico, che si trova nell'Africa centrale.[1] La formazione è stata molto ben studiata a causa dei ricchi depositi stratiformi di rame e cobalto, oggetto di intensa attività estrattiva nella regione mineraria del Copperbelt situata nello Zambia e nella Repubblica Democratica del Congo. Affioramenti particolarmente ricchi appartenenti al Roan Group si trovano nella parte orientale della Provincia del Katanga, dove sono state aperte numerose miniere a cielo aperto.

Il supergruppo del Katanga si sovrappone con disconformità al granito Nchanga, risalente a 883 milioni di anni fa.[1]

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Il supergruppo viene suddiviso in quattro serie metasedimentarie che comprendono:

  • Roan Group, il più antico e costituito da conglomerati silicio clastici e dolomitici, arenarie e shale.
  • Nguba Group, costituito prevalentemente da rocce carbonatiche e shale carbonatici.
  • Kundelungu Group, il più recente e in prossimità della superficie, che include metasedimenti glaciali e una copertura di strati di carbonati.[1][2]

Il supergruppo del Katanga è correlato con le rocce del Makuti Group, anch'esso situato nella Repubblica Democratica del Congo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c S Master, C. Rainaud, R.A. Armstrong, D. Phillips e L.J. Robb, Provenance ages of the Neoproterozoic Katanga Supergroup (Central African Copperbelt), with implications for basin evolution, in Journal of African Earth Sciences, vol. 42, 2005, pp. 41–60, DOI:10.1016/j.jafrearsci.2005.08.005.
  2. ^ C. Rainaud, S. Master, R.A. Armstrong e L.J. Robb, Geochronology and nature of the Palaeoproterozoic basement in the Central African Copperbelt (Zambia and the Democratic Republic of Congo), with regional implications, in Journal of African Earth Sciences, vol. 42, 2005, pp. 1–31, DOI:10.1016/j.jafrearsci.2005.08.006.
  3. ^ D.R. Hunter, Precambrian of the Southern hemisphere, Amsterdam, Elsevier Scientific, 1981, ISBN 978-0-444-41862-3.