Sumu-la-el

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sûmû-la-el
Re di Babilonia
In carica1880 a.C. - 1845 a.C.
PredecessoreSumu-abum
SuccessoreSabium

Sûmû-la-el (chiamato anche Sumulael o Sumu-la-ilu; ... – ...; fl. XIX secolo a.C.) fu il secondo re della prima dinastia di Babilonia.

Figlio di Sumu-abum, condusse campagne contro Kazallu e Kish, sconfiggendole e unificando il paese di Akkad: Sippar, Dilbat, Marad, Kazallu e Kish furono ridotte definitivamente a città provinciali del regno di Babilonia.

Sumu-la-el fu anche autore di uno dei ricorrenti annullamenti di debiti, ricalcando il modello di Sargon e cercando di apparire agli occhi dei nuovi sudditi di Kish e delle altre città come un liberatore.

Regnò dal 1880 al 1845 a.C., ovvero dal 1817 al 1781 a.C., a seconda della cronologia adottata.[1] Suo successore fu Sabium.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Babilonia - I dinastia Successore
Sumu-abum
I re di Babilonia
1880 a.C. - 1845 a.C. Sabium
III re di Babilonia