Strictly Business (album EPMD)

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Strictly Business
album in studio
ArtistaEPMD
Pubblicazione7 giugno 1988
Durata44:39
Dischi1
Tracce10
GenereHip hop[1]
East Coast hip hop[1]
Golden age hip hop[1]
Hardcore hip hop[1]
EtichettaFresh Records, Priority Records
Sleeping Bag Records (UK)
BCM (Germania, Austria e Svizzera)
Mega Records (Scandinavia)
Vogue (Francia)
ProduttoreEPMD
RegistrazioneIsland Media Studios, West Babylon, New York; North Shore Soundworks, West Babylon, New York
1987-1988
Formatialbum, LP, vinile
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)
EPMD - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1989)

Strictly Business è l'album d'esordio del duo hip hop statunitense EPMD. Pubblicato il 7 giugno 1988, è distribuito dalla Fresh Records. In seguito al successo dell'album, al numero 80 della Billboard 200 e primo tra gli album hip-hop, è pubblicato anche in Europa sotto diverse etichette e nel 1991 la Priority Records lo ripubblica per il mercato statunitense.

Dopo quattro mesi dalla sua uscita, la RIAA lo certifica disco d'oro.[2] Dopo aver ricevuto critiche molto positive, nel 2003 l'album è inserito nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.

Recensioni[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Robert ChristgauA-[4]
Los Angeles Times[5]
Rapreviews.com9.5/10[6]
Rhapsodyfavorevole[7]
Rolling Stone[8]
The Rolling Stone Album Guide[9]
The Source[10]
Spin9/10[11]
Sputinkmusic5/5[12]

Strictly Business raggiunge il posto numero 80 nella Billboard 200 e il primo nella Top R&B/Hip Hop Albums.[13] Dei suoi quattro singoli, tre entrano nella classifica britannica e due in quella statunitense tra le Hot R&B/Hip-Hop Songs, tuttavia nessun singolo entra nella Hot 100.[2] Le prime recensioni sono entusiastiche: AllMusic dà all'album un voto perfetto di 5 stelle su 5 definendolo «semplicemente fantastico».[14] The Source assegna all'album un voto massimo di "5 microfoni", facendolo diventare uno dei "soli" 43 album a ricevere questo punteggio.[15] Il critico Robert Christgau gli assegna un voto "A-".[16] Strictly Business è inserito anche in diverse liste dei migliori album del 1988. La rivista The Face lo posiziona al terzo posto tra i migliori album dell'anno, mettendo il brano omonimo come venticinquesimo miglior singolo del 1988.[17] Per la rivista Sounds è uno dei migliori cinquanta album dell'anno,[18] mentre Spex lo piazza all'ottavo posto tra i dischi migliori del 1988.[19]

Anni dopo la pubblicazione, Strictly Business continua ad attirare il successo della critica specializzata. Nel 1994, Pop lo seleziona assieme a Paid in Full di Eric B. & Rakim nella lista "The World's 100 Best Albums + 300 Complements". Nel 1998, The Source inserisce l'album nella sua lista dei 100 migliori album rap e include due singoli nella sua lista dei 100 migliori singoli rap.[20] Nel 1999, è messo al quarto posto tra i migliori album hip hop del 1988 dalla rivista Ego Trip.[21] Nel 2001, Dance de Lux mette l'album di debutto degli EPMD all'undicesimo posto nella lista dei migliori album hip hop di sempre.[22] Nel 2003, l'album è inserito anche dalla rivista Blender nel suo 500 CD che devi possedere prima di morire ed è posizionato al numero 459 nella lista di Rolling Stone dei 500 migliori album di tutti i tempi.[22] Inoltre, la Rolling Stone Album Guide, che inizialmente vota Strictly Business con un punteggio di 3.5/5, premia l'album con il punteggio massimo nel 2004.[22] Recensioni successive di Spin nel 1995, di Virgin Encyclopedia of Popular Music nel 2002, del critico Martin C. Strong nel 2004 e di Sputnikmusic nel 2005, hanno rispettivamente assegnato all'album voti di 9/10, 4 stelle su 5, 5 stelle su 5 e 7/10.[22][23] Strictly Business oggi è ampiamente considerato come un album classico del genere.[24]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Strictly Business – 4:43
  2. Because I'm Housin' – 3:59
  3. So Let the Funk Flow – 4:14
  4. You Gots to Chill – 4:20
  5. It's My Thing – 5:41
  6. You're a Customer – 5:23
  7. The Steve Martin – 4:37
  8. Get Off the Bandwagon – 4:19
  9. D.J. K La Boss – 4:27
  10. Jane – 2:56

Durata totale: 44:39

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1988) Posizione
massima
Stati Uniti[25] 80
US Top R&B/Hip-Hop Albums[26] 1

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1988) Posizione
massima
US Top R&B/Hip-Hop Albums[27] 20

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Strictly Business, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b c (EN) RIAA – Gold & Platinum – Searchable Database, su riaa.com, RIAA. URL consultato il 28 luglio 2017.
  3. ^ [2]
  4. ^ (EN) Robert Christgau Review
  5. ^ (EN) Los Angeles Times Review Archiviato il 24 ottobre 2012 in Internet Archive.
  6. ^ (EN) RapReviews Review
  7. ^ (EN) Rhapsody Review
  8. ^ (EN) Rolling Stone Review Archiviato il 21 agosto 2008 in Internet Archive.
  9. ^ (EN) Rolling Stone Review
  10. ^ (EN) The Source Review Archiviato il 15 giugno 2011 in Internet Archive.
  11. ^ (EN) Spin Review Archiviato il 16 novembre 2007 in Internet Archive.
  12. ^ (EN) Sputnikmusic Review
  13. ^ (EN) EPMD > Charts & Awards > Billboard Albums, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  14. ^ (EN) John Bush, Strictly Business Review, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  15. ^ (EN) The Source's 5 Mic Albums, su listsofbests.com, ListofBests.com. URL consultato il 30 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2009).
  16. ^ (EN) Christgau Robert, EPMD Consumer Guide Reviews, su robertchristgau.com, Robert Christgau. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  17. ^ (EN) The Face Lists, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  18. ^ (EN) Sounds Lists, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  19. ^ (EN) SPEX – Popular Music Best-Of-List – 1988, su poplist.de, Home.Rhein-Zeitung.de. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  20. ^ (EN) The Source's 100 Best Rap Albums + 100 Best Rap Singles, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  21. ^ (EN) Sacha Jenkins, Elliot Wilson, Ego Trip's Book of Rap Lists, St. Martin's Griffin/Macmillan USA, 1999, ISBN 0-312-24298-0.
  22. ^ a b c d (EN) Acclaimed Music – Strictly Business, su acclaimedmusic.net, Acclaimed Music. URL consultato il 28 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2007).
  23. ^ (EN) Dave de Sylvia, EPMD – Strictly Business Review, su sputnikmusic.com, Sputnikmusic. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  24. ^ (EN) John Bush, EPMD > Biography, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 30 dicembre 2008.
  25. ^ (EN) Billboard 200 Archiviato il 17 settembre 2016 in Internet Archive., Billboard.com.
  26. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums Archiviato il 25 aprile 2017 in Internet Archive., Billboard.com.
  27. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]