Memoriale dei partigiani dell'Unità Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa: differenze tra le versioni

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'''Il memoriale ai partigiani dell’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa''' (abbrev. ''GL'', in italiano: “Guardia del Popolo” o “Guardia Popolare”) '''a Varsavia''' – si tratta di un monumento situato nel cimitero ebraico in via (in polacco: ulica, abbrev. ul.) Okopowa a [[Varsavia]], per commemorare i ribelli uccisi come conseguenza della repressione della [[rivolta del ghetto di Varsavia]], che furono fucilati dalle mani dei tedeschi in [[Krawcowizna]].
'''Il memoriale ai partigiani dell’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa''' (abbrev. ''GL'', in italiano: “Guardia del Popolo” o “Guardia Popolare”) '''a Varsavia''' è un monumento situato nel cimitero ebraico in via (in polacco: ulica, abbrev. ul.) Okopowa a [[Varsavia]], per commemorare i ribelli uccisi come conseguenza della repressione della [[rivolta del ghetto di Varsavia]], che furono fucilati dalle mani dei tedeschi in [[Krawcowizna]].


== Caratterizzazione ==
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Nello stesso posto del memoriale è possibile trovare anche la tomba di dodici combattenti ebrei che dopo la caduta della rivolta lasciarono la città e si rifugiarono nelle foreste vicino a [[Wyszków]]. Lì si unirono alla frazione di Adam Szwarcfusa, soprannome "Janek", appartenente all’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa (in italiano: Guardia Popolare). Nell'agosto del 1943, vicino a Urle, i partigiani distrussero le linee ferroviarie tedesche. Dopo il successo dell’operazione, i dodici combattenti si ritirarono a Krawcowizna, dove furono circondati da un'unità tedesca guidata da un forestale locale. Solo due partigiani furono sopravvissuti all’offensiva, mentre il forestale fu condannato a morte dopo la guerra. Le altre frazioni dell’Unità di Mordechaj Anielewicz furono uccise tra il 1943 e il 1944 attraverso la filiale NSZ (''Narodowe Siły Zbrojne'', in italiano: Forze Armate Nazionali).
Nello stesso posto del memoriale è possibile trovare anche la tomba di dodici combattenti ebrei che dopo la caduta della rivolta lasciarono la città e si rifugiarono nelle foreste vicino a [[Wyszków]]. Lì si unirono alla frazione di Adam Szwarcfusa, soprannome "Janek", appartenente all’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa (in italiano: Guardia Popolare). Nell'agosto del 1943, vicino a Urle, i partigiani distrussero le linee ferroviarie tedesche. Dopo il successo dell’operazione, i dodici combattenti si ritirarono a Krawcowizna, dove furono circondati da un'unità tedesca guidata da un forestale locale. Solo due partigiani furono sopravvissuti all’offensiva, mentre il forestale fu condannato a morte dopo la guerra. Le altre frazioni dell’Unità di Mordechaj Anielewicz furono uccise tra il 1943 e il 1944 attraverso la filiale NSZ (''Narodowe Siły Zbrojne'', in italiano: Forze Armate Nazionali).


== Biobliografia ==
== Bibliografia ==


* Jan Jagielski, ''Przewodnik po cmentarzu żydowskim w Warszawie przy ul. Okopowej 49/51. Z. 1, Kwatery przy Alei Głównej'' (in polacco), Varsavia: Towarzystwo Opieki nad Zabytkami, Społeczny Komitet Opieki nad Cmentarzami i Zabytkami Kultury Żydowskiej w Polsce, 1996, pag. 52. <nowiki>ISBN 83-90-66296-5</nowiki>.
* Jan Jagielski, ''Przewodnik po cmentarzu żydowskim w Warszawie przy ul. Okopowej 49/51. Z. 1, Kwatery przy Alei Głównej'' (in polacco), Varsavia: Towarzystwo Opieki nad Zabytkami, Społeczny Komitet Opieki nad Cmentarzami i Zabytkami Kultury Żydowskiej w Polsce, 1996, pag. 52. <nowiki>ISBN 83-90-66296-5</nowiki>.
<references />


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[[Categoria:Polonia]]
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[[en:Monument to the guerrilla fighters of the Mordechaj Anielewicz Unit of the People's Guard in Warsaw]]

Versione delle 11:54, 7 mag 2018

Vista generale del memoriale

Il memoriale ai partigiani dell’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa (abbrev. GL, in italiano: “Guardia del Popolo” o “Guardia Popolare”) a Varsavia è un monumento situato nel cimitero ebraico in via (in polacco: ulica, abbrev. ul.) Okopowa a Varsavia, per commemorare i ribelli uccisi come conseguenza della repressione della rivolta del ghetto di Varsavia, che furono fucilati dalle mani dei tedeschi in Krawcowizna.

Caratterizzazione

Il memoriale è uno di quelli discreti ed è posizionato nel vicolo principale del cimitero (posizione esatta: divisione 31, fila 3; in polacco: kwatera 31, rząd 3). La forma del monumento è quella di una pietra con una lapide commemorativa, vicino alla quale vi sono situate tre file con quattro targhe fatte di pietra arenaria rossa. Sulle placche si trovano le iscrizioni dei nomi o soprannomi delle persone uccise: Adek Jankielewicz, Szmulek Juszkiewicz, Joel Junghajer, Józef Papier, Tola Rabinowicz, Michał Rozenfeld, Janek Szwarcfus, Chaim (soprannome Cyrenaika), NN (soprannome Edek), NN ps. (soprannome Rachelka), NN (soprannome Rutka), NN (soprannome Stefan).

Nello stesso posto del memoriale è possibile trovare anche la tomba di dodici combattenti ebrei che dopo la caduta della rivolta lasciarono la città e si rifugiarono nelle foreste vicino a Wyszków. Lì si unirono alla frazione di Adam Szwarcfusa, soprannome "Janek", appartenente all’Unità di Mordechaj Anielewicz della Gwardia Ludowa (in italiano: Guardia Popolare). Nell'agosto del 1943, vicino a Urle, i partigiani distrussero le linee ferroviarie tedesche. Dopo il successo dell’operazione, i dodici combattenti si ritirarono a Krawcowizna, dove furono circondati da un'unità tedesca guidata da un forestale locale. Solo due partigiani furono sopravvissuti all’offensiva, mentre il forestale fu condannato a morte dopo la guerra. Le altre frazioni dell’Unità di Mordechaj Anielewicz furono uccise tra il 1943 e il 1944 attraverso la filiale NSZ (Narodowe Siły Zbrojne, in italiano: Forze Armate Nazionali).

Bibliografia

  • Jan Jagielski, Przewodnik po cmentarzu żydowskim w Warszawie przy ul. Okopowej 49/51. Z. 1, Kwatery przy Alei Głównej (in polacco), Varsavia: Towarzystwo Opieki nad Zabytkami, Społeczny Komitet Opieki nad Cmentarzami i Zabytkami Kultury Żydowskiej w Polsce, 1996, pag. 52. ISBN 83-90-66296-5.