Vincenzo Russo (paroliere): differenze tra le versioni

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Fu un eccezionale autore di canzoni napoletane, nonché poeta. Visse soltanto 28 anni morendo prematuramente perché affetto da una grave forma di [[tubercolosi]].
Fu un eccezionale autore di canzoni napoletane, nonché poeta. Visse soltanto 28 anni morendo prematuramente perché affetto da una grave forma di [[tubercolosi]].


Nella sua breve carriera artistica, nonostante l'esiguità del tempo e la lunga malattia, fu molto prolifico nella produzione, scrivendo i testi per ben 120 canzoni, tra le quali, forse la più famosa è sicuramente ''[[I' te vurria vasà]]'' ([[1900]]), con musica di [[Eduardo Di Capua]], e ''[[Maria Marì]]'' del [[1899]].
Nella sua breve carriera artistica, nonostante l'esiguità del tempo e la lunga malattia, fu molto prolifico nella produzione, scrivendo i testi per ben 120 canzoni, tra le quali le famose ''[[I' te vurria vasà]]'' ([[1900]]) e ''[[Maria Marì]]'' ([[1899]]), entrambe musicate [[Eduardo Di Capua]].

==Altre canzoni==


==Canzoni==
*''[[I' te vurria vasà]]''
*''[[I' te vurria vasà]]''
*''[['A serenata d' 'e rose]]''
*''[['A serenata d' 'e rose]]''

Versione delle 20:29, 5 mar 2010

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Vincenzo Russo (Napoli, 1876 – Napoli, 11 giugno 1904) è stato un paroliere e poeta italiano.

Biografia

Fu un eccezionale autore di canzoni napoletane, nonché poeta. Visse soltanto 28 anni morendo prematuramente perché affetto da una grave forma di tubercolosi.

Nella sua breve carriera artistica, nonostante l'esiguità del tempo e la lunga malattia, fu molto prolifico nella produzione, scrivendo i testi per ben 120 canzoni, tra le quali le famose I' te vurria vasà (1900) e Maria Marì (1899), entrambe musicate Eduardo Di Capua.

Canzoni

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