Natalia Millán: differenze tra le versioni

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Già molto giovane, aveva chiaro che voleva essere un'attrice. Durante l'adolescenza, oltre al [[teatro]], cominciò ad affascinarla il mondo del [[musical]] e il modo di lavorare degli americani che reputava artisti molto completi. Cominciò a studiare all'età di 16 anni nel "Taller de Artes Imaginarias" (Escuela TAI) prendendo lezioni di canto, [[jazz]], recitazione e [[danza classica]]<!-- , che le sembrava un mondo magico al quale era particolarmente legata da vari anni -->. In seguto, dopo essersi affermata nel mondo della recitazione, ha lavorato per un certo periodo come cantante professionista. A 18 anni è entrata a far parte della "Escuela de Ballet Nacional Español", dove ha studiato con Aurora Pons, Juana Taft e Victoria Eugenia continuando a perfezionare anche negli anni successivi la sua formazione classica e contemporanea con maestri del calibro di Carmen Roche (è stata allieva della sua scuola), espressione corporale con Arnold Taraborrelli e Agustín Belús, recitazione con Jorge Eines, Antonio Llopis, Luis Olmos e infine canto nella "Escuela de Música creativa" e nella "Escuela Popular de Música".
Già molto giovane, aveva chiaro che voleva essere un'attrice. Durante l'adolescenza, oltre al [[teatro]], cominciò ad affascinarla il mondo del [[musical]] e il modo di lavorare degli americani che reputava artisti molto completi. Cominciò a studiare all'età di 16 anni nel "Taller de Artes Imaginarias" (Escuela TAI) prendendo lezioni di canto, [[jazz]], recitazione e [[danza classica]]<!-- , che le sembrava un mondo magico al quale era particolarmente legata da vari anni -->. In seguito, dopo essersi affermata nel mondo della recitazione, ha lavorato per un certo periodo come cantante professionista. A 18 anni è entrata a far parte della "Escuela de Ballet Nacional Español", dove ha studiato con Aurora Pons, Juana Taft e Victoria Eugenia continuando a perfezionare anche negli anni successivi la sua formazione classica e contemporanea con maestri del calibro di Carmen Roche (è stata allieva della sua scuola), espressione corporale con Arnold Taraborrelli e Agustín Belús, recitazione con Jorge Eines, Antonio Llopis, Luis Olmos e infine canto nella "Escuela de Música creativa" e nella "Escuela Popular de Música".


Ha lavorato maggiormente per il teatro, infatti le prime parti le ha ottenute proprio in musical come ''Jusucristo Superstar'' e poi ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]''. Le risultava più facile, infatti, lavorare sul palcoscenico poiché pensava che le telecamere l'avrebbero limitata nell'esprimersi. Ma quando le hanno proposto di lavorare ne ''El Súper - Historias de todos los días'' (1996-1999), ha scoperto una nuova dimensione nella quale avrebbe potuto esprimere le sue sensazioni in un modo più intenso e intimo. Lavorare in questa serie è stata, per lei, una grande esperienza in quanto le ha dato molte conoscenze per la sua formazione di attrice poiché Julia Ponce, il personaggio che interpretava, era molto complesso: darle vita in situazioni molto difficili era faticoso visto il ritmo di registrazione al quale sottoponevano lei e gli altri attori. Ma per Natalia questo non è stato altro che positivo, infatti lei stessa ha affermato che "''sviluppa l'istinto drammatico''". <!-- Natalia e Julia, al principio, non si assomigliavano molto e questo fece sì che, col tempo, Natalia le diede un po' della sua personalità. --> Mentre era impegnata con "''El Súper''" le è stato proposto di incidere la sigla principale e quella finale della serie che sono poi state pubblicate in un CD che è uscito durante l'estate del [[1997]]. Una di queste due canzoni, "''Caras Opuestas''" è stata scritta dalla stessa Natalia, mentre l'altra "''Historias de todos los días''" è stata scritta da Pedro Martinez.
Ha lavorato maggiormente per il teatro, infatti le prime parti le ha ottenute proprio in musical come ''Jusucristo Superstar'' e poi ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]''. Le risultava più facile, infatti, lavorare sul palcoscenico poiché pensava che le telecamere l'avrebbero limitata nell'esprimersi. Ma quando le hanno proposto di lavorare ne ''El Súper - Historias de todos los días'' (1996-1999), ha scoperto una nuova dimensione nella quale avrebbe potuto esprimere le sue sensazioni in un modo più intenso e intimo. Lavorare in questa serie è stata, per lei, una grande esperienza in quanto le ha dato molte conoscenze per la sua formazione di attrice poiché Julia Ponce, il personaggio che interpretava, era molto complesso: darle vita in situazioni molto difficili era faticoso visto il ritmo di registrazione al quale sottoponevano lei e gli altri attori. Ma per Natalia questo non è stato altro che positivo, infatti lei stessa ha affermato che "''sviluppa l'istinto drammatico''". <!-- Natalia e Julia, al principio, non si assomigliavano molto e questo fece sì che, col tempo, Natalia le diede un po' della sua personalità. --> Mentre era impegnata con "''El Súper''" le è stato proposto di incidere la sigla principale e quella finale della serie che sono poi state pubblicate in un CD che è uscito durante l'estate del [[1997]]. Una di queste due canzoni, "''Caras Opuestas''" è stata scritta dalla stessa Natalia, mentre l'altra "''Historias de todos los días''" è stata scritta da Pedro Martinez.
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Dopo il grande successo ottenuto grazie a ''El Súper'', Natalia è stata scritturata nella serie tv di Antena 3 ''[[Paso adelante]] (Un Paso Adelante)'' ([[2002]]-[[2003]]) nella quale interpretava l'insegnante di danza classica Adela Ramos. È stato proprio grazie a questa serie di grande successo che si è fatta conoscere e apprezzare anche in [[Italia]].
Dopo il grande successo ottenuto grazie a ''El Súper'', Natalia è stata scritturata nella serie tv di Antena 3 ''[[Paso adelante]] (Un Paso Adelante)'' ([[2002]]-[[2003]]) nella quale interpretava l'insegnante di danza classica Adela Ramos. È stato proprio grazie a questa serie di grande successo che si è fatta conoscere e apprezzare anche in [[Italia]].


Nel 2003 le è stato offerto, per la prima volta, un ruolo da protagonista nel film ''[[Nubes de Verano]]'' uscito nelle sale spagnole nell'aprile del [[2004]]. Ed è nel 2003 che Natalia ha lasciato ''Paso adelante'' per ritornare a dedicarsi al teatro e coronare il sogno della sua vita: interpretare Sally Bowles del famosissimo ''[[Cabaret (musical)|Cabaret]]'' del quale è stata sempre una grande ammiratrice, soprattutto per via di [[Liza Minnelli]], interprete del [[Cabaret (film)|celebre film]] pluri-vincitore di [[Premio Oscar|Oscar]] e diretto da [[Bob Fosse]] nel [[1973]]. Grazie a ''Cabaret'', Natalia ha ottenenuto uno strepitoso successo interpretando la frivola Sally fino al luglio del 2006 al Nuevo Teatro Alcalà di Madrid, rifiutando di continuare il tour nelle altre città spagnole. Nell'ottobre del 2006 fu invitata a Parigi al teatro Folies de Bergeret per presentare la versione francese del musical cantando la canzone "Life is a Cabaret" in francese.
Nel 2003 le è stato offerto, per la prima volta, un ruolo da protagonista nel film ''[[Nubes de Verano]]'' uscito nelle sale spagnole nell'aprile del [[2004]]. Ed è nel 2003 che Natalia ha lasciato ''Paso adelante'' per ritornare a dedicarsi al teatro e coronare il sogno della sua vita: interpretare Sally Bowles del famosissimo ''[[Cabaret (musical)|Cabaret]]'' del quale è stata sempre una grande ammiratrice, soprattutto per via di [[Liza Minnelli]], interprete del [[Cabaret (film)|celebre film]] pluri-vincitore di [[Premio Oscar|Oscar]] e diretto da [[Bob Fosse]] nel [[1973]]. Grazie a ''Cabaret'', Natalia ha ottenenuto uno strepitoso successo interpretando la frivola Sally fino al luglio del 2006 al Nuevo Teatro Alcalà di Madrid, rifiutando di continuare il tour nelle altre città spagnole. Nell'ottobre del 2006 fu invitata a Parigi al teatro [[Folies Bergère]] per presentare la versione francese del musical cantando la canzone "Life is a Cabaret" in francese.


Nel frattempo, sempre nel 2006, gira un film per le sale cinematografiche spagnole da protagonista per la catena horror ''"Peliculas para no dormir"'', intitolato '''"Regreso a Moira"''' in cui interpreta Moira, una donna-fantasma che torna nel presente dal passato dopo 40 anni, irrompendo nella vita del suo, all'epoca, giovane amore.
Nel frattempo, sempre nel 2006, gira un film per le sale cinematografiche spagnole da protagonista per la catena horror ''"Peliculas para no dormir"'', intitolato '''"Regreso a Moira"''' in cui interpreta Moira, una donna-fantasma che torna nel presente dal passato dopo 40 anni, irrompendo nella vita del suo, all'epoca, giovane amore.
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Sempre nell'estate del 2006 la ritroviamo nel cast del film "quasi comico" intitolato '''"Mi ùltimo verano con Marian"''', ancora non uscito nelle sale cinematografiche spagnole ma trasmesso dalla televisione catalana in lingua catalana con il titolo di ''"Mi ùltimo estiu amb Marian"'', dove interpreta il ruolo della moglie del chirurgo estetico don Giovanni chiamato Fernando interpretato dall'attore italianissimo Fabio Testi.
Sempre nell'estate del 2006 la ritroviamo nel cast del film "quasi comico" intitolato '''"Mi ùltimo verano con Marian"''', ancora non uscito nelle sale cinematografiche spagnole ma trasmesso dalla televisione catalana in lingua catalana con il titolo di ''"Mi ùltimo estiu amb Marian"'', dove interpreta il ruolo della moglie del chirurgo estetico don Giovanni chiamato Fernando interpretato dall'attore italianissimo Fabio Testi.


E' nel 2007 che il pubblico televisivo spagnolo ha la possibilità di vederla in una veste mai vista ma sa comunque apprezzare le sue doti di attrice nella serie televisiva '''[[El internado]]''' prodotto da Globomedia per Antena 3. Interpreta ''Elsa Fernàndez'', prima direttrice degli studi dopo direttrice del prestigioso collegio "Laguna Negra", anticamente orfanato, dove è fidanzata e in seguito moglie di Hèctor De La Vega,interpretato da ''[[Luis Merlo]]'', fondatore del centro e ex direttore. In questa serie è possibile vederla per la prima volta nel ruolo di manipolatrice e egoista, apparentemente cattiva ma con dei motivi di fondo e con un passato misterioso come tutti i protagonisti della serie. Questa serie è attualmente considerata come una delle migliori serie spagnole per il suo genere indefinito, è infatti una misto di dramma, di mistero e di suspence, ma ha anche tratti comici. Proprio per queste sue caratteristiche che nessuna delle altre serie spagnole ha mai avuto, "El internado" ha vinto il Premio Onda come miglior serie spagnola dell'anno 2007 e ha ottenuto uno strepitoso successo raccogliendo a ogni sua emissione l'audience più alto. Natalia insieme ad altri protagonisti ha ritirato il premio vinto per le prime due stagioni formate da 6 e 7 puntate, mentre è in programma una terza stagione che andrà in onda nell'aprile 2008.
È nel 2007 che il pubblico televisivo spagnolo ha la possibilità di vederla in una veste mai vista ma sa comunque apprezzare le sue doti di attrice nella serie televisiva '''[[El internado]]''' prodotto da Globomedia per Antena 3. Interpreta ''Elsa Fernàndez'', prima direttrice degli studi dopo direttrice del prestigioso collegio "Laguna Negra", anticamente orfanato, dove è fidanzata e in seguito moglie di Hèctor De La Vega,interpretato da ''[[Luis Merlo]]'', fondatore del centro e ex direttore. In questa serie è possibile vederla per la prima volta nel ruolo di manipolatrice e egoista, apparentemente cattiva ma con dei motivi di fondo e con un passato misterioso come tutti i protagonisti della serie. Questa serie è attualmente considerata come una delle migliori serie spagnole per il suo genere indefinito, è infatti una misto di dramma, di mistero e di suspence, ma ha anche tratti comici. Proprio per queste sue caratteristiche che nessuna delle altre serie spagnole ha mai avuto, "El internado" ha vinto il Premio Onda come miglior serie spagnola dell'anno 2007 e ha ottenuto uno strepitoso successo raccogliendo a ogni sua emissione l'audience più alto. Natalia insieme ad altri protagonisti ha ritirato il premio vinto per le prime due stagioni formate da 6 e 7 puntate, mentre è in programma una terza stagione che andrà in onda nell'aprile 2008.


Il 26 dicembre del 2007 Natalia è entrata nei televisori spagnoli come co-presentatrice donna di ''[[Juan y Medio]]'' insieme ad altre cinque presentatrici nel '''[[Gala inocente, inocente]]''' 2007, tradizionale programma televisivo di beneficenza trasmesso a fine anno, che ha avuto come tema le malattie rare sui bambini. Qui viene annunciata con affetto da Juan y Medio che la presenta come una delle migliori artiste spagnole.
Il 26 dicembre del 2007 Natalia è entrata nei televisori spagnoli come co-presentatrice donna di ''[[Juan y Medio]]'' insieme ad altre cinque presentatrici nel '''[[Gala inocente, inocente]]''' 2007, tradizionale programma televisivo di beneficenza trasmesso a fine anno, che ha avuto come tema le malattie rare sui bambini. Qui viene annunciata con affetto da Juan y Medio che la presenta come una delle migliori artiste spagnole.

Versione delle 15:07, 15 lug 2009

Natalia Millán (Madrid, 27 novembre 1969) è un'attrice spagnola.

Già molto giovane, aveva chiaro che voleva essere un'attrice. Durante l'adolescenza, oltre al teatro, cominciò ad affascinarla il mondo del musical e il modo di lavorare degli americani che reputava artisti molto completi. Cominciò a studiare all'età di 16 anni nel "Taller de Artes Imaginarias" (Escuela TAI) prendendo lezioni di canto, jazz, recitazione e danza classica. In seguito, dopo essersi affermata nel mondo della recitazione, ha lavorato per un certo periodo come cantante professionista. A 18 anni è entrata a far parte della "Escuela de Ballet Nacional Español", dove ha studiato con Aurora Pons, Juana Taft e Victoria Eugenia continuando a perfezionare anche negli anni successivi la sua formazione classica e contemporanea con maestri del calibro di Carmen Roche (è stata allieva della sua scuola), espressione corporale con Arnold Taraborrelli e Agustín Belús, recitazione con Jorge Eines, Antonio Llopis, Luis Olmos e infine canto nella "Escuela de Música creativa" e nella "Escuela Popular de Música".

Ha lavorato maggiormente per il teatro, infatti le prime parti le ha ottenute proprio in musical come Jusucristo Superstar e poi My Fair Lady. Le risultava più facile, infatti, lavorare sul palcoscenico poiché pensava che le telecamere l'avrebbero limitata nell'esprimersi. Ma quando le hanno proposto di lavorare ne El Súper - Historias de todos los días (1996-1999), ha scoperto una nuova dimensione nella quale avrebbe potuto esprimere le sue sensazioni in un modo più intenso e intimo. Lavorare in questa serie è stata, per lei, una grande esperienza in quanto le ha dato molte conoscenze per la sua formazione di attrice poiché Julia Ponce, il personaggio che interpretava, era molto complesso: darle vita in situazioni molto difficili era faticoso visto il ritmo di registrazione al quale sottoponevano lei e gli altri attori. Ma per Natalia questo non è stato altro che positivo, infatti lei stessa ha affermato che "sviluppa l'istinto drammatico". Mentre era impegnata con "El Súper" le è stato proposto di incidere la sigla principale e quella finale della serie che sono poi state pubblicate in un CD che è uscito durante l'estate del 1997. Una di queste due canzoni, "Caras Opuestas" è stata scritta dalla stessa Natalia, mentre l'altra "Historias de todos los días" è stata scritta da Pedro Martinez.

Dopo il grande successo ottenuto grazie a El Súper, Natalia è stata scritturata nella serie tv di Antena 3 Paso adelante (Un Paso Adelante) (2002-2003) nella quale interpretava l'insegnante di danza classica Adela Ramos. È stato proprio grazie a questa serie di grande successo che si è fatta conoscere e apprezzare anche in Italia.

Nel 2003 le è stato offerto, per la prima volta, un ruolo da protagonista nel film Nubes de Verano uscito nelle sale spagnole nell'aprile del 2004. Ed è nel 2003 che Natalia ha lasciato Paso adelante per ritornare a dedicarsi al teatro e coronare il sogno della sua vita: interpretare Sally Bowles del famosissimo Cabaret del quale è stata sempre una grande ammiratrice, soprattutto per via di Liza Minnelli, interprete del celebre film pluri-vincitore di Oscar e diretto da Bob Fosse nel 1973. Grazie a Cabaret, Natalia ha ottenenuto uno strepitoso successo interpretando la frivola Sally fino al luglio del 2006 al Nuevo Teatro Alcalà di Madrid, rifiutando di continuare il tour nelle altre città spagnole. Nell'ottobre del 2006 fu invitata a Parigi al teatro Folies Bergère per presentare la versione francese del musical cantando la canzone "Life is a Cabaret" in francese.

Nel frattempo, sempre nel 2006, gira un film per le sale cinematografiche spagnole da protagonista per la catena horror "Peliculas para no dormir", intitolato "Regreso a Moira" in cui interpreta Moira, una donna-fantasma che torna nel presente dal passato dopo 40 anni, irrompendo nella vita del suo, all'epoca, giovane amore.

Nello stesso anno interviene a una delle messe in scena del musical "La magia de Brodway" in cui canta e balla due famose canzoni del musical "Cabaret".

Nel luglio del 2006, quando "Cabaret" era ormai agli sgoccioli, Natalia patecipa come membro fisso della giuria alla trasmissione "Empieza el espectaculo".

Sempre nell'estate del 2006 la ritroviamo nel cast del film "quasi comico" intitolato "Mi ùltimo verano con Marian", ancora non uscito nelle sale cinematografiche spagnole ma trasmesso dalla televisione catalana in lingua catalana con il titolo di "Mi ùltimo estiu amb Marian", dove interpreta il ruolo della moglie del chirurgo estetico don Giovanni chiamato Fernando interpretato dall'attore italianissimo Fabio Testi.

È nel 2007 che il pubblico televisivo spagnolo ha la possibilità di vederla in una veste mai vista ma sa comunque apprezzare le sue doti di attrice nella serie televisiva El internado prodotto da Globomedia per Antena 3. Interpreta Elsa Fernàndez, prima direttrice degli studi dopo direttrice del prestigioso collegio "Laguna Negra", anticamente orfanato, dove è fidanzata e in seguito moglie di Hèctor De La Vega,interpretato da Luis Merlo, fondatore del centro e ex direttore. In questa serie è possibile vederla per la prima volta nel ruolo di manipolatrice e egoista, apparentemente cattiva ma con dei motivi di fondo e con un passato misterioso come tutti i protagonisti della serie. Questa serie è attualmente considerata come una delle migliori serie spagnole per il suo genere indefinito, è infatti una misto di dramma, di mistero e di suspence, ma ha anche tratti comici. Proprio per queste sue caratteristiche che nessuna delle altre serie spagnole ha mai avuto, "El internado" ha vinto il Premio Onda come miglior serie spagnola dell'anno 2007 e ha ottenuto uno strepitoso successo raccogliendo a ogni sua emissione l'audience più alto. Natalia insieme ad altri protagonisti ha ritirato il premio vinto per le prime due stagioni formate da 6 e 7 puntate, mentre è in programma una terza stagione che andrà in onda nell'aprile 2008.

Il 26 dicembre del 2007 Natalia è entrata nei televisori spagnoli come co-presentatrice donna di Juan y Medio insieme ad altre cinque presentatrici nel Gala inocente, inocente 2007, tradizionale programma televisivo di beneficenza trasmesso a fine anno, che ha avuto come tema le malattie rare sui bambini. Qui viene annunciata con affetto da Juan y Medio che la presenta come una delle migliori artiste spagnole.

Natalia è nel cast del film corale El dos de mayo, film destinato alle sale cinematografiche nella primavera del 2008, che racconta l'indipendenza degli spagnoli nel 1808 dai francesi di Napoleone. La regia di Jose Luis Garci, candidato a Oscar per il suo penultimo film.

Il 21 gennaio conduce, nel Pabellón de los Jardines de Cecilio Rodríguez del Parque de El Buen Retiro di Madrid, l'atto finale della XI edizione dei Premios Max delle Arti Sceniche.

È membro della giuria del programma televisivo emesso da Cuatro Tienes Talento nell'edizione del 2008, a causa dei cui castings si sposterà nei teatri delle principali città spagnole: Madrid, Valencia, Barcelona, A Coruña, Sevilla e Las Palmas.

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