Sofagaseno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sofagaseno (scritto anche Sophagasenus o Sophagasenas; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un sovrano locale di Kabul e della valle di Kapisa (Paropamisade negli scritti classici) nell'ultimo decennio del III secolo a.C..

È citato solo nelle "Storie" di Polibio.

Identità[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Sofagaso deriva probabilmente dal nome indiano Shubhagasena.[1]

Secondo Wilhem Von Pochhammer, Antioco III, sesto successore di Seleuco, non fu contrastato dai Maurya ma da un sovrano locale di nome Subhagasena.[2]

Secondo la Cambridge History of India, la storia indiana non conosce alcun sovrano con un nome simile, ed è stato quindi ipotizzato che Sofagaseno fosse un sovrano locale che aveva approfittato della decadenza dell'impero Maurya per stabilirne uno proprio nel Paese a ovest dell'Indo.[3] Lo storico John Ma definisce Sofagaseno un dinasta locale, altrimenti sconosciuto da qualsiasi fonte indiana.[4]

Polibio su Sofagaseno[modifica | modifica wikitesto]

Lo storico greco Polibio (204 ca. - 122 ca. a.C.) fa riferimento a Sofagaseno nel contesto della spedizione di Antioco III attraverso il Caucasus Indicus (Hindu Kush) nel 206 a.C. circa contro il regno greco-battriano di Eutidemo I. Dopo aver attraversato le montagne del Caucaso, Antioco si spostò fino a Kabul e incontrò il re Sofagaseno, con il quale rinnovò la lega e l'amicizia che aveva stretto in precedenza e ricevette altri elefanti fino ad averne complessivamente centocinquanta. Tornò quindi in patria passando per l'Aracosia, la Drangiana e la Carmania. Nessun'altra fonte, a parte Polibio, fa riferimento a Sofageno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kosmin, Paul J. (2014), The Land of the Elephant Kings: Space, Territory, and Ideology in Seleucid Empire, Harvard University Press, ISBN 978-0-674-72882-0, p.36
  2. ^ A political History of the Subcontinent, 1993, p 156, Wilhelm Von Pochhammery
  3. ^ Cambridge History of India, 1962, p 397, Editor E. J. Rapson
  4. ^ Antiochos III and the Cities of Western Asia Minor. 2002, pp 6, 64, John Ma

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]