Simbolo di Jacobi

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Il simbolo di Jacobi è utilizzato in matematica nell'ambito della teoria dei numeri. Esso prende il nome dal matematico tedesco Carl Gustav Jakob Jacobi.

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo di Jacobi è una generalizzazione del simbolo di Legendre che utilizza la scomposizione in fattori primi dell'argomento inferiore. È definito come segue:

Sia n > 2 un numero naturale dispari e n = . Per ogni intero a, il simbolo di Jacobi è dove con p primo è il simbolo di Legendre. Si conviene inoltre di porre

Proprietà del simbolo di Jacobi[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo di Jacobi possiede alcune utili proprietà che consentono di velocizzare i calcoli rispetto all'uso diretto della definizione. Tra di esse si ricordano (si assuma che a e b siano interi e che m ed n siano interi positivi dispari):

  1. Se n è primo, il simbolo di Jacobi è evidentemente uguale al simbolo di Legendre.
  2. se
  3. Se ab (mod n), allora
  4. se
  5. = 1 se n ≡ 1 (mod 4) e −1 se n ≡ 3 (mod 4)
  6. = 1 se n ≡ 1 o 7 (mod 8) e −1 se n ≡ 3 o 5 (mod 8)

L'ultima proprietà è molto simile alla legge di reciprocità quadratica per il simbolo di Legendre.

Residui quadratici[modifica | modifica wikitesto]

Se , allora a non è un residuo quadratico di n perché non è un residuo quadratico di qualche fattore di n. Inoltre, se , allora . Tuttavia, se non si può dedurre che a sia un residuo quadratico di n perché è possibile che un numero pari di fattori di n siano non-residui, e quindi il prodotto dei loro simboli di Legendre valga ugualmente 1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tom M. Apostol (1976): Introduction to Analytic Number Theory, Springer, (Capitolo 9.7)
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