Satomi Sanetaka

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Satomi Sanetaka[1] (14831533) è stato un daimyō del clan Satomi durante il periodo Sengoku.

Sanetaka era il secondo figlio di Satomi Shigeyoshi (1448-1505) e succedette a suo fratello maggiore Yoshimichi (1480-1518). Lottò per consolidare la sua guida ed espanse l'influenza del suo clan nei territori circostanti. Si scontrò con le forze Hōjō a Kamakura nel 1526, dando inizio ad una lunga rivalità per il controllo dell'area. Subì la defezione di molti servitore e commise seppuku nel 1533 quando era sotto attacco di suo nipote Satomi Yoshitoyo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Satomi" è il cognome.

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