San Giuda Taddeo Apostolo (titolo cardinalizio)

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San Giuda Taddeo Apostolo
Titolo presbiterale
Stemma di Giorgio Marengo, I.M.C.
Chiesa di San Giuda Taddeo ai Cessati Spiriti
TitolareGiorgio Marengo, I.M.C.
Istituzione28 novembre 2020
istituito da papa Francesco
Dati dall'Annuario pontificio

San Giuda Taddeo Apostolo (in latino: Titulus Sancti Iudæ Thaddæi Apostoli) è un titolo cardinalizio istituito da papa Francesco il 28 novembre 2020 con la bolla Purpuratis Patribus.

Informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo insiste sulla chiesa di San Giuda Taddeo ai Cessati Spiriti, che fu costruita tra il 1994 ed il 1996 su progetto degli architetti Giuseppe Forti e Roberto Spaccasassi.[1] La chiesa è sede parrocchiale, che fu eretta il 18 maggio 1960 con il decreto del cardinale vicario Clemente Micara Neminem sane,[2] e nel 2012 ha mutato la sua denominazione in San Giuda Taddeo, Apostolo.[3]

Dal 27 agosto 2022 il titolare è il cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulan Bator.

Titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ S. Mavilio, p. 139.
  2. ^ La nostra storia, su parrocchiasangiudataddeo.it. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
  3. ^ Parrocchia San Giuda Taddeo, Apostolo, su diocesidiroma.it. URL consultato il 19 ottobre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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