Salem, nègre du Soudan

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Salem, nègre du Soudan
AutorePaul Loiseau-Rousseau
Data1897
Materialebronzo e marmo
Dimensioni62×55 cm
UbicazioneMuseo di Piccardia, Amiens

Salem, nègre du Soudan ("Salem, negro del Sudan") è una scultura in bronzo e marmo del 1897 dello scultore francese Paul Loiseau-Rousseau, conservata al museo di Piccardia di Amiens.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questa scultura illustra la moda delle rappresentazioni antropologiche nel contesto della colonizzazione dell'Africa da parte delle potenze europee, alla fine del XIX secolo. Esponendo al Salone dal 1881, Paul Loiseau-Rousseau ottenne nel 1892 una borsa di studio che gli permise di viaggiare in Africa e di creare varie opere raffiguranti degli africani.[2]

Esposto al Salone, il busto fu acquistato dal barone di Rothschild, che lo offrì al museo di Piccardia.[3] Questo busto contribuì, a modo suo, a popolarizzare l'idea della colonizzazione. Occorre ricordare il contesto locale: nel 1906, si svolse ad Amiens un'esposizione internazionale. In questa occasione venne inaugurato, il 14 maggio, uno zoo umano chiamato "Il villaggio senegalese" che ebbe molto successo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo scultore scelse due materiali per rappresentare il suo soggetto: il bronzo e il marmo. Egli realizzò un'opera dalla grande precisione anatomica, con la bianchezza del marmo che compone i vestiti che contrasta con il colore scuro del bronzo utilizzato per rappresentare il personaggio. Questa scultura di ambito antropologico ebbe successo al Salone del 1897.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Salem, nègre du Soudan, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 aprile 2023.
  2. ^ In tal modo, continuò sulla strada iniziata dallo scultore Charles Cordier.
  3. ^ a b (FR) Notice, su Amiens Métropole. URL consultato il 26 aprile 2023.
  4. ^ (FR) Société des artistes français, Catalogue illustré Salon ..., 1897. URL consultato il 26 aprile 2023.

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