RocketDock
| RocketDock software | |
|---|---|
| Genere | |
| Sviluppatore | CrystalXP |
| Ultima versione | 1.3.5 (gennaio 2011) |
| Sistema operativo | Microsoft Windows |
| Licenza | Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 (licenza non libera) |
| Sito web | rocketdock.com |
RocketDock è un dock, ovvero un software in grado di raccogliere collegamenti a file, applicazioni e ad estensioni del programma. RocketDock è uno dei pochi software per Windows[1] che riproducono le caratteristiche del Dock di macOS[2]. RocketDock è sviluppato da CrystalXP, una Software House specializzata in personalizzazione del Sistema operativo. RocketDock attualmente è disponibile solo per Microsoft Windows e ReactOS.[3] Secondo le classifiche di Alexa si trova alla posizione numero 30,006 dei siti globali.[4]
RocketDock di default si avvia nella fase di Startup con il sistema operativo[5], ma è possibile disattivare questa funzione nel menù delle impostazioni. È possibile aggiungere icone alla barra semplicemente trascinando un collegamento di Windows o un file o anche un'applicazione nella zona coperta dalla barra. Per spostare un'applicazione è sufficiente trascinarla in un'altra zona coperta dalla barra mentre per effettuare la cancellazione di un launcher (parola inglese che definisce un collegamento nelle applicazioni desktop) è altresì sufficiente trascinare l'icona in questione in una zona non coperta dalla barra.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Mike Peutz, Introducing Aviary, Friendsof, 2009, p. 190, ISBN 978-1-4302-7201-4.
- ^ RocketDock, su aiutamici.com. URL consultato il 17 luglio 2012.
- ^ (EN) Description, su pcworld.com. URL consultato il 17 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
- ^ (EN) Rocket Dock, su alexa.com. URL consultato il 17 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
- ^ (EN) Autoruns for Windows v11.32, su technet.microsoft.com, microsoft.com. URL consultato il 25 giugno 2012.
- ^ Rocket Dock, su programmigratis.org. URL consultato il 20 giugno 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su punklabs.com.
