Ritratto virile su sfondo verde
Ritratto virile su sfondo verde | |
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Autore | Parmigianino |
Data | 1529 circa |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 29×23 cm |
Ubicazione | Collezione privata |
Il Ritratto virile su sfondo verde è un dipinto a olio su tavola (29 × 23 cm) del Parmigianino, databile al 1529 circa e conservato in collezione privata.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'opera è stata pubblicata nel 1991 da Mario di Giampaolo nel 1991, sulla rivista Prospettiva e successivamente sulla monografia uscita quell'anno su Parmigianino. Inizialmente si era pensato a un autoritratto, ma Beguin (2000) ha negato l'ipotesi, non riscontrando una somiglianza del profilo con gli autoritratti noti, in cui ha invece gli occhi chiari, il capelli di media lunghezza biondi, lisce e setosi, ed è imberbe.
L'uomo su sfondo verde invece ha occhi castani, i capelli neri e crepi e una barbetta ottenuta con macchie di colore in punta di pennello. È atteggiato in maniera insolita, coerentemente con i ritratti "alla moderna" di Tiziano, di spalle, col busto ruotato di tre quarti verso sinistra, e il volto girato un po' più che di profilo, verso lo spettatore. L'effetto è dinamico, nonostante il poco spazio concesso alla figura, con un senso di spavalderia e fierezza d'animo.
Indossa una casacca nera con ampie maniche, secondo la moda dell'epoca, e un cappello con medaglione d'oro e cristallo di rocca intagliato. Una catenella d'oro si intravede sul colletto della camicia bianca e alla cintura sta appesa la spada, con impugnatura cesellata.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Di Giampaolo ed Elisabetta Fadda, Parmigianino, Keybook, Santarcangelo di Romagna 2002. ISBN 8818-02236-9