Referendum a Malta del 1956

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Il referendum a Malta del 1956 si tenne l'11 e 12 febbraio 1956 per approvare o respingere il progetto di integrazione col Regno Unito. Il quesito fu approvato col 77%, ma l'esito referendario non fu mai attuato: otto anni dopo, infatti, il paese divenne un Dominion indipendente, assumendo il nome di Stato di Malta.

L'affluenza si attestò al 59,1%.

Quesito[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il progetto, Malta avrebbe avuto tre seggi nella Camera dei Comuni britannica.[1] Inoltre, il Ministero degli Interni avrebbe assunto la responsabilità degli affari maltesi dall'ufficio coloniale.[2] Il parlamento del Regno Unito avrebbe avuto il controllo della difesa e degli affari esteri, e infine della tassazione diretta, mentre il parlamento maltese sarebbe stato responsabile di tutte le altre aree della vita pubblica, compresa l'istruzione e la posizione della Chiesa cattolica.[3] Il tenore di vita nelle isole sarebbe stato portato alla pari con il resto del Regno Unito aumentando i salari e aumentando le opportunità di lavoro.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Scelta
Voti
%
Si 
67 607 77,02
 No
20 177 22,98
Totale
87 784
100
Voti non validi
2 559
2,83
Votanti
90 343
59,13
Elettori
152 783

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dangerous Game, The Spectator, 10 February 1956
  2. ^ Malta, Simon C. Smith, University of London, Institute of Commonwealth Studies, The Stationery Office, 2006, page 133
  3. ^ Referenda in Malta: The Questions and the Voters' Responses Elections in Malta Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]