Ran sharing

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Il ran sharing (Radio Access Network sharing) è una strategia tecnologica che prevede la condivisione delle antenne tra diversi operatori[1][2][3][4].

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente un operatore ha le proprie antenne per la propagazione del segnale, mentre con la strategia del ran sharing due o più operatori[5] possono accordarsi per condividere determinate antenne per la copertura di territori con bassa densità della popolazione, in modo da abbattere i costi di gestione e investimento, inoltre permette di ridurre l'impatto ambientale e a seconda degli accordi tra operatori possono essere condivise anche le frequenze o i blocchi di frequenza[6].

Queste caratteristiche la differenziano dal roaming, in quanto non vi sono limitazioni nell'impiego delle relative celle, le quali vengono riconosciute dai vari dispositivi come se fossero proprietarie dell'operatore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Network Sharing, su networks.nokia.com. URL consultato il 19 settembre 2018.
  2. ^ (EN) RAN Sharing, su 3gpp.org. URL consultato il 19 settembre 2018.
  3. ^ (EN) RAN-Sharing, su zte.com.cn. URL consultato il 19 settembre 2018.
  4. ^ Janilson Bezerra, Marco Di Costanzo e Carlo Filangieri, Ran Sharing su rete LTE (PDF) (abstract), in Notiziario Tecnico, n. 2, Telecom Italia, 2013, pp. 80-93. URL consultato il 19 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2019).
  5. ^ RAN SHARING SU RETE LTE (PDF), su gruppotim.it.
  6. ^ Iliad. Ran sharing con Wind 3. Cosa è il ran sharing?, su 4fan.it, 28 aprile 2018. URL consultato il 19 settembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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