Progetto:Nissapedia/Società Nissena di Storia Patria
Il progetto, che confluisce nel più ampio e generale Progetto NissapediA,[1] riguarda la stesura di una pagina riguardante la Società Nissena di Storia Patria e pagine sui temi culturali che la società sviluppa.
Storia del progetto[modifica wikitesto]
Fase I[modifica wikitesto]
In omaggio alla Società Nissena di Storia Patria che tanto ha prodotto negli anni per la salvaguardia e valorizzazione dei temi e personaggi delle città di Caltanissetta, si è iniziato a produrre una pagina che fosse il perno delle pagine proposte su Wikipedia, pagine tutte create a seguito del prezioso lavoro dei soci. Pagine solitamente pubblicate nella rivista Archivio Nisseno edita dalla stessa società.
Contestualmente alla creazione delle pagine, in occasione degli incontri periodici fatti dalla Società, si è dato ai soci una serie di informazioni sulle modalità di intervento su Wikipedia e sull'importanza per la cultura mondiale della stessa enciclopedia.
Fase II[modifica wikitesto]
In considerazione del notevole corpus editoriale e materiale scientifico espresso dalla Società Nissena di Storia Patria si studia la possibilità di implementare gli articoli della rivista Archivio Nisseno, giunta al 14mo numero, su Wikisource in modo da realizzare nell'ambito dei questa biblioteca digitale uno spazio dedito alla riproduzione e alla conservazione dei testi e ricerche prodotte dai soci della suindicata società ed in definitiva uno spazio dedicato ai temi e alle scoperte di argomenti nisseni.
In prospettiva futura il sistema potrebbe consentire di digitalizzare anche tutti i materiali conservati negli archivi della città, ed in primis alcuni testi della costituenda Biblioteca delle biblioteche gestita proprio dalla Società Nissena di Storia Patria. Biblioteca di fondi librari dei soci ed amici della Società che, costituendo una Biblioteca che comprende i singoli fondi librari conservati nella loro autonomia, testimonia il "percorso culturale" dei singoli donatori.[2]
«"In una qualche data tra oggi e Star Trek, tutta quella roba finirà nel computer. Nessuno mette mai in discussione il fatto che tutti i libri scritti durante tutta la storia umana siano nel computer dell'Enterprise, ma nessuno si domanda mai come ci siano arrivati. Noi siamo quelli che ce li mettono dentro".»
La fase II del progetto è in corso di preparazione (al Settembre 2014), ed entro l'ottobre 2014 sarà presentata ai membri del consiglio direttivo della Società Nissena di Storia Patria per una valutazione di fattibilità ed accettazione dello stesso progetto. Successivamente, la fase II del progetto è prevista venga presentata ai soci di Wikimedia italia per ottenerne il necessario supporto e visibilità.
Questo progetto si ispira a quello in corso di sviluppo a Vienna noto come il Case studies/Bundesdenkmalamt Austria.[3][4]
Scopo del progetto[modifica wikitesto]
La fase I è consistita nel dare agli studiosi della locale Società di Storia Patria le informazioni sul "mondo Wikipedia" spesso misconosciuto ed anche criticato, dando loro cognizione dei controlli e delle potenzialità dello stesso strumento informatico; che nei fatti è un potente raccoglitore e divulgatore anche delle "scoperte" fatte dagli stessi soci delle Società, come testimoniano le pagine già create nell'ambito del progetto biblioteca Scarabelli del progetto Mottura e del progetto Progetto Museo Tripisciano.
La fase II del progetto è inserita nel più ampio contesto del progetto NissapediA; questa strutturazione progettuale darebbe la massima visibilità ai contenuti e ai temi della cultura nissena. Premessa del progetto è stata la sperimentazione fatta nell'ambito del progetto Progetto Museo Tripisciano con i due testi di Sebastiano Mottura: Sulla formazione terziaria nella zona solfifera della Sicilia. [[2]] e Sulle ferrovie proposte per la congiunzione delle linee Palermo-Girgenti e Catania-Licata [[3]], testi entrambi disponibili alla intera platea di fruitori del sistema Wikipedia e Wikisource.
Strumenti usati[modifica wikitesto]
Per la fase I, l'11 Novembre 2013, in occasione di un incontro periodico dei soci della società è stata presentata agli stessi una relazione dal titolo: Nuovi strumenti della conoscenza: Wikipedia, in cui sono stati presentati i vantaggi per la cultura, anche locale, a partecipare attivamente al percorso culturale proposto da wikipedia.[5]
Inoltre, in occasione della presentazione pubblica del n. 12 della rivista Archivio Nisseno, edita dalla Società Nissena di Storia Patria, è stata mostrata la nuova pagina del profilo di Michele Tripisciano presente all’interno dell’enciclopedia online Wikipedia con le notizie sulla vita e sulle opere dello scultore nisseno. Pagina questa, creata e revisionata grazie al contributo scientifico e bibliografico di testi presenti nel numero 12 della rivista Archivio Nisseno. Contemporaneamente è stata inaugurata una pagina “gemella” relativa allo scultore nisseno sulla versione in inglese di Wikipedia.[6][7]
Per la fase II del progetto sono previsti in linea di massima una serie di incontri con i più attivi e sensibili soci della Società Nissena di Storia Patria, affinché essi si facciano attori del processo materiale di caricamento e scelta dei testi da inserire sul sistema di Wikisource.
Note[modifica wikitesto]
- ^ La Biblioteca delle Biblioteche è una splendida realtà - Storia Patria Caltanissetta, su storiapatriacaltanissetta.it.
- ^ (EN) GLAM/Case studies/Bundesdenkmalamt Austria - Outreach Wiki, su outreach.wikimedia.org.
- ^ Category:Content creation case studies - Outreach Wiki, su outreach.wikimedia.org.
- ^ Nuovi strumenti di conoscenza Wikipedia ovvero da Diderot a Wikipedia una rivoluzione epistemiologica (PDF), su wiki.wikimedia.it.
- ^ Archivio Nisseno n°12 - Storia Patria Caltanissetta, su storiapatriacaltanissetta.it.
- ^ Storia e Cultura. Presentato il numero 12 della rivista “Archivio Nisseno” | il Fatto Nisseno, su ilfattonisseno.it.