Piedra nera

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Piedra nera
Specialitàinfettivologia
Eziologiainfezione
Classificazione e risorse esterne (EN)
eMedicine1092330

La piedra nera o pietra nera è una micosi superficiale del pelo causata dal fungo Piedraia hortae[1].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

P. hortae è una muffa pigmentata di colore nero o marrone scuro caratterizzata dalla produzione di aschi e ascospore dalla forma allungata che contribuiscono a formare il nodulo che circonda ciascun pelo. Similmente alla piedra bianca, anche la piedra nera si manifesta sotto forma di piccoli noduli, stavolta neri o scuri, che circondano l'asse del pelo, in particolare quello dello scalpo. Non determina reazione immunitaria da parte dell'ospite ed è asintomatica. All'esame microscopico si possono distinguere le ife ramificate che circondano il pelo.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

La piedra nera è una patologia poco comune e diffusa nelle aree tropicali di Africa e America Meridionale. È correlata con scarsa igiene personale.

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi si effettua mediante esame microscopico di un pelo che rivela noduli piccoli e scuri che ne circondano l'asse formati da ife pigmentate e ramificate, è possibile distinguere anche grossi aschi (5-30 µm), ciascuno circa una decina di ascospore. È possibile coltivare P. hortae su terreni micologici, si tratta di una muffa vellutata a crescita lenta.

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

Una migliore igiene personale e la rasatura del pelo interessato sono metodi efficaci di prevenzione. Qualora sia necessario è possibile utilizzare creme a base di azoli o somministrazione di terbinafina[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ eMedicine - Piedra : Article by Robert A Schwartz, su emedicine.com. URL consultato l'8 novembre 2008.
  2. ^ Gip L, Black piedra: the first case treated with terbinafine (Lamisil), in The British journal of dermatology, 130, Suppl 43, aprile 1994, pp. 26–8, PMID 8186138.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carosi G., F. Castelli; F. Di Nola, Manuale di malattie infettive e tropicali, Padova, Piccin Nuova Libraria S.p.A., 2000, ISBN 88-299-1509-2.
  • Patrick R. Murray, Microbiologia medica, Roma, EMSI, 2008, ISBN 978-88-86669-56-6.

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