Pedro Pons

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Pedro Pons
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 168 cm
Peso 64 kg
Arrampicata
Specialità Difficoltà, Boulder
Termine carriera 2001
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Spagnoli boulder 2 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del mondo boulder 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Pedro Pons (Valencia, 1969) è un arrampicatore spagnolo. Ha praticato le competizioni di difficoltà e di boulder, l'arrampicata in falesia e il bouldering.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha cominciato ad arrampicare nel 1985 a sedici anni. Ha partecipato per cinque anni alla Coppa del mondo lead di arrampicata, dal 1993 al 1997. Ha poi preso parte alle prime tre edizioni della nuova nata Coppa del mondo boulder di arrampicata ottenendo ben presto ottimi risultati, culminati nella vittoria della Coppa nel 2000.[1] A livello nazionale ha vinto il Campionato spagnolo boulder di arrampicata per due anni consecutivi, nel 2000 e 2001.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del mondo[modifica | modifica wikitesto]

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
Lead 54 11 23 17 60
Boulder 18 1 24

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del mondo boulder[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Podi totali
1999 1 1
2000 3 1 4
Totale 3 1 1 5

Falesia[modifica | modifica wikitesto]

Lavorato[modifica | modifica wikitesto]

  • 9a/5.14d:
    • El Gran Bellanco - Montanejos (ESP) - 30 agosto 2003 - Prima salita[2]
  • 8c+/5.14c:
    • La Negra - Bovedón (ESP) - 3 marzo 2001 - Prima salita[3]
    • Mestizaje - Bovedón (ESP) - febbraio 2001 - Prima salita
    • Za staro kolo... - Mišja Peč (SLO) - 1998 - Seconda salita della via di Tadej Slabe del 1992[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Grenoble (FRA), Pedro Pons vince la Coppa del Mondo di Boulder, su planetmountain.com, 4 settembre 2000. URL consultato il 23 dicembre 2011.
  2. ^ (EN) Montanejos [collegamento interrotto], su climbingaway.fr. URL consultato il 23 dicembre 2011.
  3. ^ (ES) 8c+/9a para Pedro Pons, su desnivel.com, 26 ottobre 2001. URL consultato il 23 dicembre 2011.
  4. ^ Erik Svab, Ripetuta la via più difficile della Slovenia, su planetmountain.com, 28 novembre 1998. URL consultato il 23 dicembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]