Paolo Toschi (incisore)

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Paolo Toschi (Parma, 7 giugno 1788Parma, 30 luglio 1854) è stato un incisore, architetto e pittore italiano, tra i protagonisti della vita culturale parmigiana del XIX secolo.

Biografia

Nato a Parma nel 1788, sin dall'adolescenza si distinse nell'abilità nel disegno: allievo inizialmente di Biagio Martini, nel 1809 si trasferì a Parigi, dove approfondì le sue conoscenze sulla grafica e sulla tecnica dell'acquaforte presso gli studi di Charles Bervic, del fiammingo Oortmann e di François Gérard.

Divenuto maestro d'incisione, nel 1819 fece ritorno in patria e divenne insegnante presso l'Accademia delle Belle Arti di Parma, di cui venne nominato direttore nel 1820. Sostenuto dall'amico Antonio Isac, iniziò a copiare all'acquerello gli affreschi del Correggio e ad inciderne su rame il disegno: le stampe, diffuse in tutta Europa, contribuirono a fare di Parma una delle tappe del grand tour in Italia dei giovani nobili dell'epoca.

Notevole fu anche l'attività del Toschi come architetto: soprintendente alle fabbriche ducali sotto Maria Luigia d'Austria, rivide ed approvò i progetti della quasi totalità delle opere pubbliche eseguite sotto il governo della vedova di Napoleone Bonaparte. Affiancò inoltre Nicola Bettoli nella progettazione della facciata del Teatro Regio di Parma, nella decorazione interna del Ridotto del teatro, nella distribuzione planimetrica della Galleria e progettò la struttura imponente del colonnato del braccio occidentale del Palazzo della Pilotta.

Ammesso alla corte ducale, come molti intellettuali parmensi del tempo (Pietro Giordani, Macedonio Melloni, Antonio Gallenga) si avvicinò agli ideali liberali e risorgimentali: solo la stima di cui godeva presso la duchessa gli evitò l'esilio, ma le sue idee politiche gli costarono la destituzione dalle cariche che ricopriva sotto il ducato di Carlo III (1849). Nel 1850 venne reintegrato nel suo ufficio, ma si spense pochi anni dopo.

Bibliografia

  • Paola Medioli Masotti, Paolo Toschi, Parma, Artegrafica Silva, 1973