Palazzo Vescovile (Vigevano)

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Palazzo Vescovile
La facciata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
LocalitàVigevano
Coordinate45°19′01.2″N 8°51′35.53″E / 45.317°N 8.85987°E45.317; 8.85987
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Palazzo Vescovile è un edificio di Vigevano.

Descrizione e storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Palazzo Vescovile è una tipica dimora cinquecentesca, costruita per volere di Galeazzo Pietra, primo vescovo di Vigevano. Tra i vescovi illustri ad avervi abitato vi è Caramuel, o Giuseppe Maria Scarampi, che, nel Settecento, creò la galleria. Qui si possono ammirare anche dei dipinti ovali con paesaggi e rovine, con animali, sovrapporte con nature morte e fiori o scene d'ambiente.

Nelle sale è raccolta una ricca pinacoteca che comprende una Madonna con bambino, un quadro del Cerano sul martirio di San Dionigi, un San Giovanni Battista del '700 e una Pietà con i santi Giovanni Battista ed Evangelista di fine '500.

Il 10 agosto 1848, in una delle sale del palazzo, fu firmato l'armistizio di Salasco tra gli eserciti piemontesi e austriaci alla fine della prima guerra d'indipendenza. Nello scalone d'onore è presente un affresco in ricordo della visita di Carlo V del 14 marzo 1533: l'imperatore, a capo scoperto, indossa una possente armatura ed è sovrastato da due angeli che reggono una colonna e una croce. Sulle pareti laterali infine sono raffigurate le piante della diocesi come erano nel 1532 e nel 1817.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Palazzo Vescovile, su rotaractvigevanolomellina.it. URL consultato il 19/03/2020.

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