Palazzo Aliprandini Laifenthurn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Aliprandini Laifenthurn
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàLivo
IndirizzoVia Guglielmo Marconi, 54, 38020 Livo (TN)
Coordinate46°24′16.8″N 11°01′08.4″E / 46.404667°N 11.019°E46.404667; 11.019
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usouffici comunali e spazi espositivi

Palazzo Aliprandini Laifenthurn, noto anche come Toresela o Castello della Rosa, è un edificio medievale situato nell'abitato di Livo in provincia di Trento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo, che oggi si presenta come un edificio a quattro piani, risale all'XI secolo nella sua fase di costruzione originaria, ma è stato oggetto di diversi rifacimenti fino al XVIII secolo.[1] Commissionato dalla famiglia Aliprandini, restò di loro proprietà fino al XIX secolo quando passò alle famiglie Bondi e Zanotelli. Negli anni '80 del '900 è stato acquisito dal comune di Livo e oggi ospita gli uffici municipali e alcuni eventi culturali.[1] Il nucleo più antico del palazzo, del quale restano scarsissimi resti, è costituito da una torre quadrangolare costruita nell'XI secolo. A questo primo corpo di fabbrica si aggiunsero, a partire dal XIII secolo, una torretta difensiva a sud e nel XVI secolo una seconda torre difensiva.[2] Nei secoli XVII e XVIII al palazzo vennero aggregati altri corpi di fabbrica che andarono a modificare l'aspetto del palazzo trasformandolo da baluardo difensivo a confortevole villa-palazzo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Palazzo Aliprandini Laifenthurn, Livo, su centroculturaledanaunia.it. URL consultato l'8 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2018).
  2. ^ Lancetti, 1997, p. 76

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco A. Lancetti, Livo. Storia - vita - arte, Trento, 1997.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]