OpenPGP card

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Immagine di una scheda OpenPGP del costruttore ZeitControl. Questa scheda è pretagliata per l'uso nei lettori ID-000, come mostrato qui sotto.

In crittografia, una scheda OpenPGP[1] (in inglese OpenPGP card) è una smart card[2] compatibile con lo standard ISO/IEC 7816-4 e 7816-8 che integra molte funzioni OpenPGP. Con questa smart card è possibile eseguire varie attività crittografiche, come ad esempio cifratura, decifrazione, apposizione della firma digitale e sua verifica, autenticazione, ecc. Permette la conservazione sicura delle proprie chiavi segrete ed è possibile, in qualsiasi momento, caricare sulla scheda nuove coppie di chiavi, sovrascrivendo quelle esistenti. Tutte le versioni del protocollo[3] stabiliscono che "le chiavi private e le password presenti sulla scheda non devono poter essere lette con nessun comando o funzione".[1][4]

La prima scheda OpenPGP è stata costruita su BasicCard OS[5] ed è ancora acquistabile. Sono state realizzate diverse implementazioni JavaCard, tra loro compatibili, del protocollo di interfaccia della scheda OpenPG e sono disponibili come software open source. Possono essere installate su smart card JavaCard generiche, comprese le schede compatibili con NFC.[6] Nitrokey[7] e Yubico forniscono token USB che implementano lo stesso protocollo tramite l'emulazione di smart card.

Il demone delle smart card, in combinazione con i lettori di smart card supportati,[8] come implementato in GnuPG, può essere utilizzato per molte applicazioni crittografiche. Con gpg-agent in GnuPG 2, un'implementazione di ssh-agent che utilizza GnuPG, una scheda OpenPGP può essere utilizzata anche per l'autenticazione SSH.

Identificativi (ID) dei costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Una chiave YubiKey Neo e una Nano
I dispositivi USB Yubico implementano una scheda OpenPGP e gli algoritmi crittografici HOTP.

Una scheda OpenPGP viene identificata da un numero di serie univoco così da consentire al software di richiederla in modo preciso. I numeri di serie sono assegnati in base ai costruttori, registrati presso la FSFE.

Gli identificativi dei costruttori che sono stati assegnati sono:[9][10]

ID Nome Data di assegnazione Commento
0x0000 Testcard Specifica Riservato per scopi di test.
0x0001 PPC Card Systems Specifica
0x0002 Prism Payment Technologies 2005-09-02
0x0003 OpenFortress Digital signatures 2006-03-10
0x0004 Wewid AB 2008-01-26
0x0005 ZeitControl cardsystems GmbH 2009-06-02
0x0006 Yubico AB 2012-11-15
0x0007 OpenKMS 2014-01-20
0x0008 LogoEmail 2014-11-03
0x0009 Fidesmo AB 2015-10-21
0x000A Dangerous Things 2016-03-12
0x000B Feitian Technologies 2020-01-20
0x002A Magrathea 2009-05-25
0x0042 GnuPG e.V. 2017-11-01
0x1337 Warsaw Hackerspace 2014-12-08
0x2342 warpzone e.V. 2016-04-25
0x4354 Confidential Technologies 2018-10-04
0x5443 TIF-IT e.V. <= 2020-01-28
0x63AF Trustica s.r.o 2018-04-05
0xBA53 c-base e.V. 2020-03-03
0xBD0E Paranoidlabs 2018-02-01
0xF1D0 CanoKeys 2021-11-04
0xF517 Free Software Initiative of Japan 2010-09-06
0xF5EC F-Secure 2020-02-21
0xFF00..FFFE Random Specifica Intervallo riservato per i numeri di serie assegnati in modo casuale.
0xFFFF Testcard Specifica Riservato per scopi di test.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Achim Pietig, Functional Specification of the OpenPGP application on ISO Smart Card Operating Systems (PDF), su gnupg.org, 3.4.1, Detmold, 18 marzo 2020, p. 40. URL consultato il 22 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Rebecca Ehlers, Thorsten Ehlers, Werner Koch e Matthias Kirschner, How to use the Fellowship Smartcard. The GnuPG Smartcard HOWTO, su gnupg.org. URL consultato il 22 aprile 2023.
  3. ^ Le varie versioni sono disponibili all'indirizzo https://g10code.com/p-card.html.
  4. ^ (EN) Achim Pietig, Functional Specification of the OpenPGP application on ISO Smart Card Operating Systems (PDF), su g10code.com, 1.0ª ed., Paderborn, PPC Card Systems GmbH, 18 settembre 200. URL consultato il 22 aprile 2023.
  5. ^ (EN) BasicCard, su basiccard.com. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato il 21 ottobre 2021).
  6. ^ (EN) Nathan Willis, Free software and smartcards, su lwn.net, 3 agosto 2016. URL consultato il 22 aprile 2023.
  7. ^ Nitrokey, su nitrokey.com. URL consultato il 22 aprile 2023.
  8. ^ (EN) Rebecca Ehlers, Thorsten Ehlers, Werner Koch e Matthias Kirschner, How to use the Fellowship Smartcard. The GnuPG Smartcard HOWTO, su gnupg.org. URL consultato il 22 aprile 2023.
  9. ^ OpenPGP Card Vendors, su git.gnupg.org. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2018).
  10. ^ OpenPGP Card Vendors, su git.gnupg.org. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato il 1º febbraio 2023).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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