Obor (mercato)

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Il mercato di Obor è situato nel settore 2 di Bucarest, in un quartiere residenziale a nord-est del centro. Il mercato originale, abbattuto nell'agosto del 2007, era il maggiore e uno dei più vecchi mercati agro-alimentari dell'Europa dell'Est. Sul luogo dell'antico mercato, attualmente è stato costruito un edificio in stile centro commerciale, che ospita la gran parte delle attività commerciali.

Note di storia del luogo[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio del mercato nel 1910
I banchi di vendita del pesce nel 1930

La prima attestazione documentata del mercato di Obor risale al secolo XVII, quando è citata negli atti del Monastero Stelea sotto la denominazione di „mercato all'aperto”, chiamato „Oborul” o „Oborul de vite”.[1]

La croce dei mercanti, spostata nella nuova posizione

Nei secoli XVII-XVIII, presso il mercato di Obor venivano eseguite le condanne a morte per impiccagione.[2] Le esecuzioni pubbliche nei giorni di mercato furono proibite da Grigore Ghica[3] nel 1823, ma la forca rimase intatta fino al 1870, quando fu finalmente smontata. Nel 1877, al posto della forca, i mercanti hanno installato una croce di pietra chiamata „Crucea negustorilor” (la croce dei mercanti). La croce di pietra, che „è stata fatta per desiderio e a spese di Marin Ștefan (Bursan)”[4], si trova all'incrocio di șos.Pantelimon con la str. Chiristigii e nel 2004 è stata iscritta nella liste dei monumenti storici con il codice LMI B-IV-m-B-20112.[5] Nel 2009, per fare spazio al progetto di ristrutturazione del mercato, il sindaco Neculai Onțanu, senza il parere del Minustero della Cultura, ne ha disposto lo spostamento in fronte all'edificio che ospita la sede del municipio del Sector 2 e la ha ribattezzata „Crucea independenței” (croce dell'indipendenza). Il trasporto della croce con modalità e equipaggiamento inadeguati, ha causato gravi danni superficiali.[6]

Edificio Centrale di Obor[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione del padiglione centrale di Obor è iniziata nell'ottobre del 1936, su progetto degli arch. Octav Doicescu, Ion Fonescu e Dan Iovănescu. In seguito alle dimissioni di Octav Doicescu, il lavoro fu proseguito dall'arch. Horia Creangă.[7]

Il progetto finale dell'edificio che ospitava i padiglioni di Obor appartiene agli arch. Horia Creangă e Haralamb Georgescu, e si inquadra nello stile modernista. L'inizio della costruzione avvenne nel 1936 e si applicò una soluzione tecnica originale: la struttura era di acciaio rivestito di cemento poroso, le fondazioni erano di cemento e lo scheletro di acciaio.[8]

Di fianco al padiglione centrale di Obor, fu aperta nel 1936 la zona del mercato agroalimentare Obor.[9]

Horia Creangă aveva progettato un volume unico di 280x150m e un'altezza di 16,4 m. Nel settembre del 1941, dopo il montaggio dello scheletro di metallo, i lavori furono interrotti per mancanza di fondi e ripresi nel 1942 con una modifica rilevante del progetto e riducendo le dimensioni a 159x70m. La costruzione fu inaugurata infine nel 1950.[10]

Nuovo edificio del mercato[modifica | modifica wikitesto]

Il mercato di Obor - Bucurest
edificio progettato dagli arch. Horia Creangă e Haralamb Georgescu

Nel 2006, al momento in cui il consiglio municipale del Sector 2 ha deciso di costruire un centro commerciale nella zona, la superficie del mercato di Obor copriva circa 9.000 m² di banchi di vendita e circa 2.000 m² di vendita improvvisata.[11]

Al posto del padiglione di Obor fu innalzato un edificio con sottosuolo, piano terra e due piani elevati[12] che fu inaugurato il 2 ottobre 2010, nel giorno della „Luna Recoltei” (il giorno della luna piena più prossima all'equinozio d'autunno)[13].

Il progetto e la costruzione sono costati 14 milioni di euro, gestiti da un consorzio prubblico-privato[14][15].

Il mercato coperto ospita la vendita di frutta e verdura al piano terreno, al primo piano si trovano prodotti di salumeria, e formaggi, oltre a negozi di prodotti alimentari elaborati, erboristerie, enoteche mentre il secondo piano ospita attività commerciali non agro-alimentari. Nel sotterraneo è disponibile un parcheggio. Nell'area esterna sono organizzati numerosi banchi di vendita di frutta e verdura, fiori, terrecotte e prodotti di artigianato. In un secondo edificio sono ospitati i banchi di vendita del pesce, oltre a altri banchi di macelleria.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oborul, un cartier care a reușit să fie atracția bucureștenilor în toate timpurile (PDF), su ps2.ro. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Onțanu pune un mall ilegal peste Obor, su stirile.rol.ro. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  3. ^ Oborul, de la loc de spânzurătoare la mall
  4. ^ Monumentul dispărut.
  5. ^ Lista monumentelor istorice 2004 - Municipiul București
  6. ^ A murit ultimul negustor din Piața Obor
  7. ^ Arh.
  8. ^ Studiul istoric al Pieței Obor, su salvatipiataobor.ro. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  9. ^ O istorie a mall-ului în România
  10. ^ Halele Centrale Obor (Galleria foto) Archiviato il 13 dicembre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ Hala Obor - Retrospectivă istorică
  12. ^ Cum arată noua Piață Obor, cu o săptămână înainte de inaugurare. Archiviato il 29 settembre 2010 in Internet Archive.
  13. ^ Piața Obor, redeschisă de Ziua Recoltei Archiviato il 22 aprile 2016 in Internet Archive., 1/10/2010, jurnalul.ro, accesat la 10 noiembrie 2010
  14. ^ S-a deschis noua Piata Obor (Galleria foto), 02 octombrie 2010, businessmagazin.ro, accesat la 10 noiembrie 2010
  15. ^ Ce zic țăranii care vin în Obor să vândă în primul mall al roșiilor și gogoșarilor: „Nu mai avem timp să jucăm table între noi“, 9 nov 2010, zf.ro, accesat la 10 noiembrie 2010

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