Numquam est fidelis cum potente societas

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La locuzione latina Numquam est fidelis cum potente societas, tradotta letteralmente, significa l'alleanza con il potente non è mai sicura. (Fedro)

È il primo verso e la morale della favola esopiana, nella quale il Leone, dopo esser andato a caccia con altri animali più deboli, nel far le parti, finisce, accampando pretesti di ogni genere, coll'attribuirsi tutta la preda. Ovviamente i compagni di caccia non possono fare altro che acconsentire, vista la palese inferiorità nei confronti del Leone.

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