Myriam Ould-Braham

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Myriam Ould-Braham (Parigi, gennaio 1980) è una ballerina francese, danseuse étoile del balletto dell'Opéra di Parigi dal 2012 al 2024.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Parigi, Myriam Ould-Braham si è avvicinata alla danza ad Algeri, dove viveva con il padre. Dopo il ritorno in Francia ha cominciato a studiare danza nel 1993 e nel 1996 è stata ammessa alla scuola di danza dell'Opéra di Parigi.[1]

Nel 1999 è stata scritturata nel corps de ballet del balletto dell'Opéra di Parigi, in cui è sta promossa a coryphée nel 2002, a solista nel 2003 e ballerina principale nel 2006. Già prima di essere promossa a prima ballerina Ould-Braham aveva danzato ruoli da protagonista, tra cui Aurora ne La bella addormentata di Rudol'f Nureev nel 2004.

Il 18 giugno 2012 è stata proclamata danseuse étoile dopo una rappresentazione de La fille mal gardée di Frederick Ashton, in cui aveva danzato nel ruolo della protagonista Lise.[2] Ha danzato molti dei grandi ruoli femminili del repertorio della compagnia, tra cui Claria ne Lo schiaccianoci, Kitri in Don Chisciotte, Odette/Odile ne Il lago dei cigni, Olga in Onegin, Nikiya e Manu ne La Bayadere, Henrietta in Raymonda, Rosalind e Giulietta in Romeo e Giulietta, Swanilda in Coppélia, Calliope nell'Apollon Musagete e l'eponime protagonista ne La Sylphide e Paquita.[3] Suoi partner abituali sulle scene sono stati Josua Hoffalt e Mathias Heymann. Come da tradizione per gli étoile dell'Opéra, dopo il compimento del quarantaduesimo compleanno Ould-Braham lascia la compagnia, danzando nel ruolo di Giselle nel maggio 2024.[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) admin, Enfin l’étoile qu’on attendait - Myriam Ould-Braham à l’Opéra de Paris, su Concertclassic, 10 luglio 2012. URL consultato il 9 maggio 2022.
  2. ^ Myriam Ould-Braham est nommée Danseuse Étoile !, su Danses avec la plume - L'actualité de la danse. URL consultato il 9 maggio 2022.
  3. ^ Laura Cappelle, Onegin, Palais Garnier, Paris — John Cranko’s ballet isn’t about love, in Financial Times, 13 febbraio 2018. URL consultato il 9 maggio 2022.
  4. ^ (FR) Josiane Lopez, Les dix spectacles de danse à ne pas manquer en 2024, su Danses avec la plume - L'actualité de la danse, 23 gennaio 2024. URL consultato il 19 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN100353689 · BNF (FRcb16134471c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-100353689