Mirone di Tebe

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Mirone di Tebe (Tebe, III secolo a.C.III secolo a.C.) è stato uno scultore greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La Vecchia ubriaca, Musei Capitolini

Mirone di Tebe fu uno scultore attivo intorno alla metà del III secolo a.C. alla corte di Pergamo, dove fu rintracciata la sua firma nel Tempio di Atena Poliàs, assieme a quelle di Isigono, Genocrate e di altri scultori che realizzarono le statue in bronzo per commemorare le vittorie degli Attalidi sui Galati.[1][2]

Plinio il Vecchio (Naturalis historia, XXXVI, 32) attribuisce la statua della Vecchia ubriaca al Mirone più celebre, di Eleutère, attivo tra il 480 e il 440 a.C., ma la statua, in marmo, ch'era a Smirne, conosciuta anche grazie alle copie della Gliptoteca di Monaco di Baviera e dei Musei Capitolini, è sicuramente stata realizzata nel III secolo a.C.[1][2][3][4][5][6]

Il soggetto è aderente alla mentalità realistica ellenistica, in particolare a quella alessandrina,[5] nella quale prevale il gusto per la rappresentazione della vita reale di tutti i giorni, anche degradata,[4][5] tendente al particolare e non all'universale, anche arrivando al grottesco:[3] la figura di anziana, seduta al suolo, tiene in grembo spasmodicamente la lagena, recipiente usato per il vino,[5] cinta di edera, e gli storici dell'arte attribuiscono l'opera a Mirone di Tebe, anche se ci furono molti omonimi tra i discendenti del più antico e più famoso Mirone, di Eleutère.[1][2][6]

La statua di Smirne ebbe molto successo, perché fu copiata anche per bottiglie di terracotta.[2]

Tra le altre attribuzioni riguardanti Mirone di Tebe, menzioniamo il Guerriero di Delo, la statua del pugile vincitore olimpico Filippo di Pellene, quella di Ladas da Aigai, corridore ad Argo, e lo Pseudo-Seneca.[1][7]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorie degli Attalidi sui Galati, santuario di Atena Poliade, a Pergamo;
  • Guerriero di Delo, Museo Nazionale di Atene;
  • Filippo di Pellene, campione olimpico;
  • Ladas da Aigai, corridore ad Argo;
  • Pseudo-Seneca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Mirone di Tebe, in le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 510.
  2. ^ a b c d Mirone di Tebe, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  3. ^ a b Vecchia ubriaca, su francescomorante.it. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2019).
  4. ^ a b Statua di vecchia ubriaca, su capitolini.info. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  5. ^ a b c d Storia dell'arte, su nicolasiddiarte.blogspot.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  6. ^ a b L'arte greca nel mondo ellenistico, su lintellettualedissidente.it. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2019).
  7. ^ Mirone di Tebe, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 febbraio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ranuccio Bianchi Bandinelli, Enrico Paribeni, L'arte dell'antichità classica. Grecia, Torino, UTET Libreria, 1986, ISBN 88-7750-183-9..
  • (DE) M. Bieber, Mirone, in Thieme-Becker, XXXV, Lipsia, Künstler-Lexikon, 1931, p. 314.
  • Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 88-451-7107-8.
  • W. Fuchs, Storia della scultura greca, Milano, Rusconi, 1982.
  • (EN) Michael Gagarin, Elaine Fantham, The Oxford encyclopedia of ancient Greece and Rome, Oxford, Oxford University Press, 2010, ISBN 978-0-19-517072-6.
  • Antonio Giuliano, Storia dell'arte greca, Roma, Carocci, 1988, ISBN 88-430-1096-4.
  • Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987.
  • (EN) Ian Jenkins, Greek Architecture and Its Sculpture, Cambridge, Harvard University Press, 2006.
  • (EN) G. M. Muskett, Greek Sculpture, Londra, Bristol Classical Press, 2012.
  • (EN) Jerry Jordan Pollitt, The art of ancient Greece : sources and documents, Cambridge, Cambridge University Press, 1990, p. 120, ISBN 0-521-27366-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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