Milites peregrini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I milites peregrini, o anche solo peregrini, erano un corpo dell'esercito romano di stanza a Roma.[1]

Sull'identità dei peregrini sono state formulate diverse ipotesi. Le prime ipotesi si basano principalmente sulla testimonianza di epigrafi sepolcrali riguardanti ufficiali di stanza a Roma posti a comando di tali peregrini, così chiamati, secondo questa ipotesi, perché privi della cittadinanza romana. I milites peregrini sarebbero quindi un corpo militare costituito da soldati senza cittadinanza[2] o comunque non italici, mentre 2/3 delle legioni e tutte le truppe urbane (come urbaniciani e pretoriani) erano arruolate entro i confini dell'Italia romana per almeno tutto l'alto Impero. Scoperte successive lascerebbero invece supporre che con peregrini ci si riferisse a comandanti di varie formazioni distaccate a Roma, in accampamenti detti castra peregrina.[3] In particolare, queste formazioni sarebbero corpi specializzati come frumentarii e speculatores, distaccati a Roma ma originariamente appartenenti a legioni dislocate nelle province. Queste formazioni e il loro comandante sarebbero quindi "peregrini" non in quanto privi di cittadinanza, ma in quanto non appartenenti a legioni dell'Urbe, pur essendo stanziati a Roma.

Gli unici ruoli che conosciamo per i peregrini sono:

  • Princeps peregrinorum, anche detto Princeps Castrorum Peregrinorum, che rappresentava il comandante in campo di tutte le truppe acquartierate nei castra peregrina;
  • Subprinceps Peregrinorum ossia l'aiutante del suddetto;
  • Optio Peregrinorum il sergente maggiore delle truppe.

Sappiamo che a questi erano subordinati direttamente i centurioni dei frumentarii, e che il grado subito successivo era primipilo di legione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte principale: Bullettino dell'Instituto di Corrispondenza Archeologica: 1851
  2. ^ G. Henzen, Bullettino dell'istituto di corrispondenza archeologica, 1851, p.113-121.
  3. ^ P. K. Baillie Reynolds, The Journal of Roman Studies, The troops quartered in the castra peregrinorum, 1923
  Portale Esercito romano: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di esercito romano