Masen
Masén frazione | |
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Chiesa dell'Ausiliatrice a Masen | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Giovo |
Territorio | |
Coordinate | 46°10′43.5″N 11°10′02.68″E / 46.17875°N 11.16741°E |
Superficie | 0,2 km² |
Abitanti | 5 |
Densità | 25 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Masen è una frazione del comune sparso di Giovo.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
La località è posta alle pendici del Monte Corona, in particolare sull'Altopiano di Masen.[1]
È attraversata dalla strada provinciale 58 di Faedo.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1300 circa la località venne attraversata da una strada che fungeva da strada alternativa in caso il fiume Adige esondasse, chiamato Passo Mondagiò.
Un tempo la località aveva un bacino idrografico presso il Pian del Lac, appena sotto la frazione.[1]
Nel 1796 con la Campagna d'Italia, le truppe napoleoniche passarono a Masen. Ancora oggi in località Combe si possono trovare le trincee napoleoniche, che hanno combattuto contro le truppe austriache guidate da Paul Davidovich.[1]
Nel 1913 la Colonia Alpina Salesiana si stabilì proprio qui a Masen. Il sito divenne poi orfanotrofio.[1]
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo Masen deriva da Maso. La parola è stata probabilmente influenzata dal tedesco.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa dell'Ausiliatrice, costruita nel 1913 circa come luogo di preghiera dai salesiani.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d AldoGorfer, p. 418.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, OCLC 885556761, SBN IT\ICCU\TSA\1415530.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Masen