Maria Grazia Gatti Randi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angela Maria Grazia Gatti Randi

Angela Maria Grazia Gatti Randi (Venezia, 7 marzo 1924Milano, 21 settembre 2000) imprenditrice e dirigente d'azienda, pioniera della promozione dell'imprenditoria femminile in Italia e nel Mondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Unica figlia di Ambrogio Gatti e Carmela Tonon, studia a Milano ragioneria all'istituto Carlo Cattaneo.

Durante la Seconda guerra mondiale, si unisce alla Compagnia di San Paolo, associazione cattolica di religiosi e laici votata all'educazione e assistenza sociale e al termine del conflitto si trasferisce a Palermo dove, per la medesima, si occupa di assistenza sociale divenendo Direttrice del centro culturale di Palermo.

Partecipa alla costituzione dell'Ente Siciliano Servizi Sociali (E.Si.S.) per istituire centri di servizio sociale nei quartieri distrutti dai bombardamenti e per contribuire alla formazione degli assistenti sociali.

Nel 1955, a causa della morte improvvisa del padre, torna a Milano per assumere la dirigenza dell'azienda di famiglia la "Ambrogio Gatti Spedizioni Autotrasporti" AGSA divenendo così una delle prime donne imprenditrici del settore spedizioni e trasporti in Italia.[1]

Negli stessi anni termina gli studi e si laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Palermo.

Promozione dell'imprenditoria femminile[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1968 entra nell'AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda) su invito della stilista Biki Crespi Leonardi, allora Presidente della delegazione Lombardia.

Dal 1978 al 1981 è presidente dell'AIDDA Lombarda. Nel 1981 diventa Presidente Nazionale AIDDA con il 94% dei voti: carica che ricoprirà sino al 1986.[2][3]In suo memoria, nel 2004, l'AIDDA le intitolerà una Borsa di Studio.[4]

In questo ruolo il 27 Aprile 1982[5] e, nuovamente, il 7 Marzo 1984[6], è ricevuta al Quirinale con una rappresentanza del sodalizio dall'allora Presidente Pertini.

La Presidente Nazionale AIDDA Maria Grazia Gatti Randi ricevuta al Quirinale dal presidente Sandro Pertini - 7 Marzo 1984

Nel 1985 è tra i fondatori e diviene Presidente della sezione italiana della Women's World Banking (WWB)[7], l'organizzazione per lo sviluppo dell'imprenditoria e del lavoro autonomo femminile attraverso la formazione professionale e il sostegno al credito.

Dal 1986 al 1994 ricopre la carica di Presidente mondiale dell'associazione Donne Imprenditrici (FCEM) (Les Femmes Chefs d'Enterprises Mondiales)[8][9].

L'anno seguente, partecipa come delegata italiana al ' 1995 Fourth World Conference on Women' a Pechino, conferenza che segnò un punto di svolta significativo nell'agenda globale di gender equality conosciuta come 'Beijing Platform for Action'.

Attività nel sociale e ruoli pubblici[modifica | modifica wikitesto]

La sua attività di supporto e promozione dell'imprenditoria femminile la porta a coprire diversi incarichi pubblici e ricevere numerosi riconoscimenti.

  • È stata la prima donna la prima donna a fare parte del consiglio generale della Confetra.[10]
  • Consiglio di Reggenza della Banca d'Italia – sede di Milano[11]
  • Commissione amministrativa del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale di Milano[12]
  • Dal 1985 al 1987 membro di Giunta di Confindustria[10]
  • Consiglio Direttivo della “societa' di Incoraggiamento d'Arti e Mestieri” di Milano
  • Commissione Nazionale di Parita' al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di Roma
  • Commissione ILE (iniziative locali di impiego) della CEE
  • Expert group dell'ONU in preparazione della Conferenza Mondiale di Pechino 1995
  • Consiglio di amministrazione dell'IRCCS Policlinico di Milano
  • Presidente-socio fondatore Soroptimist Milano[13][14].
  • Presidente del Summit della Solidarieta'[15]
  • Socia fondatrice e più avanti Presidente della Fondazione Emofilia.

Premi e Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Cittadina benemerita del Comune di Milano (Ambrogino d'Oro) (Milano, 1978)[16]
  • Presidente onoraria di FCEM e AIDDA
  • Premio Internazionale Women for Peace award in Madrid
  • Premio Internazionale Paul Harris Fellowship del Rotary Club[11]
  • Premio Rosa Camuna, Regione Lombardia. Riconoscimento dell'impegno a favore della formazione femminile nell'ambito imprenditoriale e del non profit[11]

Vita Personale[modifica | modifica wikitesto]

Ha sposato l'avvocato Umberto Randi nel 1956. Hanno anno avuto quattro figli: Eugenio (1957-1990), ricercatore di filosofia Medievale all'Università statale di Milano; Marco (1958-1958); Anna Maria (1959-) Professore di Cardiovascular Medicine a Imperial College London e Paola Livia (1970-), regista.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Condifi Milano - Confidi Report 39 - Dicembre 1999 (PDF), su confidimilano.it:80. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato il 6 febbraio 2005).
  2. ^ Storia di AIDDA, su aidda.org. URL consultato il 6 marzo 2024.
  3. ^ Profilo di Donna Dicembre 2017 Pag. 55 (PDF), su profilodonna.com. URL consultato il 6 marzo 2024.
  4. ^ Consiglio Nazionale Donne Italiane - Lettera Informativa del 31/05/2004 (PDF), su cndi.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  5. ^ Comunicati stampa del Quirinale - Presidenza Pertini, su archivio.quirinale.it. URL consultato il 4 marzo 2034.
  6. ^ Comunicati stampa del Quirinale - Presidenza Pertini, su archivio.quirinale.it. URL consultato il 4 marzo 2024.
  7. ^ L'Attenzione - N°1534 XXXV 2004 (PDF), su agipress.it:80. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato il 21 febbraio 2005).
  8. ^ AL-RAIDA Feb. 1990 Pag.11 (PDF), su iwsawassets.lau.edu.lb. URL consultato il 6 marzo 2024.
  9. ^ Donne d'impresa, Etta Carignani racconta l'ascesa, la crisi e il successo di una famiglia di imprenditori, su blitzquotidiano.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  10. ^ a b Condifi Milano - Confidi Report 39 - Dicembre 1999 (PDF), su confidimilano.it:80. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato il 6 febbraio 2005).
  11. ^ a b c Agipress - L'Attenzione - N°1534 XXXV 2004 (PDF), su agipress.it:80. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato il 21 febbraio 2005).
  12. ^ World Directory of Criminological Institutes 1990 Pg.365 (PDF), su ojp.gov. URL consultato il 6 marzo 2024.
  13. ^ Storia del Club Soroptimist 3168, su soroptimist.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  14. ^ Past Presidenti, su soroptimist.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  15. ^ Terzo settore: adesso il manager è donna, su vita.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  16. ^ Benemerenze Comune di Milano, su comune.milano.it. URL consultato il 4 marzo 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie