Leo Pulp

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Leo Pulp
miniserie a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiClaudio Nizzi
DisegniMassimo Bonfatti, Cesare Buffagni
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionegiugno 2001 – giugno 2007
Albi3 (completa)
Generenoir, poliziesco

Leo Pulp è un personaggio immaginario ideato da Claudio Nizzi e da Massimo Bonfatti, protagonista di un'omonima serie a fumetti pubblicata in Italia dalla Sergio Bonelli Editore.[1][2][3] La serie è composta da tre volumi pubblicati nel 2001, nel 2005 e nel 2007, tutti scritti da Nizzi e disegnati da Bonfatti, autore anche delle copertine.[3] La serie venne ristampata a partire dal 2011 dalla SaldaPress nella collana Maèstro in tre volumi affiancata da una edizione limitata in cento copie.[4][5][6]

Personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio è un investigatore privato di Hollywood realizzato secondo l'iconografia classica del genere dei film noir degli anni quaranta. Ha un ufficio molto disordinato e prende venticinque dollari al giorno per il suo lavoro. Ha un carattere cinico e romantico. Comprimari sono il capitano di polizia Nick Tracy, chiamato Dick da Leo, che lo aiuta malvolentieri in quanto costretto da un debito che ha verso di lui; altro personaggio ricorrente è Norma, una donna che gestisce un bar frequentato da Leo dove mangia a sbafo.[2]

Elenco degli albi[modifica | modifica wikitesto]

Nr. Titolo Data pubblicazione Soggetto e sceneggiatura Disegni
1 La scomparsa di Amanda Cross Giugno 2001 Claudio Nizzi Massimo Bonfatti
2 I delitti di Sunset Boulevard Marzo 2005 Claudio Nizzi Massimo Bonfatti
3 Il caso della magnolia rossa Giugno 2007 Claudio Nizzi Massimo Bonfatti
Cesare Buffagni

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Leo Pulp - Sergio Bonelli, su sergiobonelli.it. URL consultato il 25 luglio 2019.
  2. ^ a b Il mio nome è Leo Pulp, su sergiobonelli.it. URL consultato il 25 luglio 2019.
  3. ^ a b Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 25 luglio 2019.
  4. ^ È tornato Leo Pup!, su massimobonfatti.it, 06-10-2011. URL consultato il 05-11-2011 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2011).
  5. ^ SaldaPress, LEO PULP, su Saldapress. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
  6. ^ La Redazione, Notizie - Arriva l'edizione limitata di Leo Pulp per collezionisti, su Lo Spazio Bianco, 21 agosto 2018. URL consultato il 25 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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