L'uccellino e il pipistrello

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L'uccellino e il pipistrello è una favola attribuita al favolista greco Esopo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il pipistrello, durante la sua prodigiosa caccia notturna, sentì il cinguettare di un usignolo: proveniva da una gabbia.

Il mammifero chiese all'usignolo perché cantasse solo di notte. Tra le lacrime, l'uccello rispose, che un giorno, cantando, fu preso e ingabbiato dall'uomo.

Il pipistrello allora rimproverò l'uccello per la sua negligenza, dicendogli che avrebbe dovuto pensarci prima.

Morale: Bisogna essere previdenti.