Kantuzzili 0

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Kantuzzili "0"
Re Antico Impero ittita (?)
In caricaXVIII secolo a.C.
PredecessoreHuzziya 0 (?)
SuccessorePU-Sarruma
FigliPU-Sarruma (?) adottivo (?)

Kantuzzili (... – ...; fl. XVIII secolo a.C.) è stato un sovrano ittita di esistenza incerta.

Figura completamente sconosciuta fino a pochi anni fa, si ritiene oggi che abbia governato agli albori dell'antico regno, nel XVIII secolo a.C.

La lista delle offerte "C"[modifica | modifica wikitesto]

La decodificazione della tavoletta così chiamata[1], rimanda agli albori della genealogia ittita, più indietro di Hattušili I, primo sovrano di cui si conoscano le gesta in dettaglio, e di Labarna I, ritenuto convenzionalmente il fondatore dell'impero.

Lo scopo della tavoletta, scolpita verso la metà del XIII secolo a.C., cinquecento anni dopo, era di onorare la memoria dei sovrani e delle personalità di rilievo del regno, senza seguire una cronologia regale in senso stretto ma comunque un ordine di temporalità, all'interno del quale determinati simboli tramandano la regalità di un certo nominativo e la sua "importanza" nella memoria di chi l'ha redatta[2].

Il primo nome decifrato, forse il primo in assoluto riportato nella tavoletta, è quello di Huzziya 0, probabilmente il vero fondatore della dinastia di Hatti, che dovrebbe collocarsi alla metà del XVIII secolo. Seguono sei linee con tracce di nomi non identificabili e successivamente, prima di Labarna, Hattušili e Pimpira (tutti nomi noti che rimandano all'inizio dell'antico regno), nella linea immediatamente precedente a PU-Sarruma, troviamo chiaramente identificabile il nome di Kantuzzili, associato ad un simbolo di regalità, tanto da non lasciare molti dubbi sul fatto che si trattasse di un sovrano[3].

Scoperta o errore?[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Kantuzzili è un nome ben noto, tipico ittita, che ritorna anche nei secoli seguenti; ma di un sovrano di tale nome agli albori del regno non si aveva notizia[4]. È stato sostenuto che il Kantuzzili della Lista C fosse stato un sovrano sconosciuto dell'antico regno ittita[5], nonostante qualche storico[6] ritenesse che il nome fosse stato inserito all'inizio della lista C per un errore commesso dagli scribi del periodo imperiale.

Seguendo quindi quanto riportato dalla Lista C, Kantuzzili sarebbe stato un re, probabilmente padre di PU-Sarruma per la posizione in cui si trovano scritti i due nomi. Oppure, in alternativa, suo nonno, dal momento che di fianco al nome di Kantuzzili sulla riga 17 della tavoletta C restano tracce di un altro nome proprio (forse la sua regina, più probabilmente, o un figlio che non avrebbe regnato)[7].

Tuttavia, PU-Sarruma, nel medesimo testo, viene indicato come "figlio di Tudhaliya", dato che fa ipotizzare oggi che Kantuzzili sia stato il discendente della linea regale di Hatti, e quindi del clan di Huzziya 0, che avrebbe dato in sposa, secondo il costume Ittita antico, la propria figlia designata a divenire regina all'uomo prescelto come proprio successore, PU-Sarruma appunto, legittimandolo poi a regnare tramite adozione[8]. Un'alternativa possibile è che il nome illeggibile sulla riga 17 sia quello di Tudhaliya di Kuššara, che pertanto potrebbe esser stato il figlio di Kantuzzili (e il padre di PU-Sarruma), senza essere mai divenuto re.

Comunque, l'ipotesi più accreditata è che PU-Sarruma fosse figlio naturale di Tudhaliya di Kuššara[9], personaggio appartenente al clan regnante su Kanesh e Kuššara, divenuto poi il genero del re ittita Kantuzzili e suo erede per adozione[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (codificata come KUB XXVI 77), già analizzata nel '900 da Otten, ma interpretata poi con maggior chiarezza da Richard Beal
  2. ^ Blasweiler, pag.2-4.
  3. ^ Blasweiler, pag.10.
  4. ^ Si veda la lista dei sovrani ittiti attestati, ad esempio in T.Bryce: the kingdom of the Hittites, pag. XV
  5. ^ Soysal, confortato in parte da Beal
  6. ^ Carruba e poi Bilgin
  7. ^ Blasweiler, pag.2-6.
  8. ^ Blasweiler2.
  9. ^ Forlanini ipotizzò per primo che fosse il Tudhaliya noto come il capo dei coppieri del re Zuzu di Kanesh, e quindi membro del clan reale della città Forlanini 2010
  10. ^ Blasweiler, pag. 7-9.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Joost Blasweiler, Who ruled before the grandfather of Hattusili I ? (PDF), in Anatolia in the Bronze Age, vol. 2, Arnhem.
  • (EN) Joost Blasweiler, The Tawananna and the royal succession (PDF), 10th Congress of Hittitology: The traditions of the royal succession in the Kingdom of Hatti and the influence of the Tawananna., Chicago, 2017, pp. 2-4. URL consultato il 23 novembre 2019.
  • (EN) Oguz Soysal, Kantuzzili: A Regent for Tutæaliya “the Younger”?, in Colloquium Anatolicum, vol. 11, 2012, pp. 309-346. URL consultato il 23 novembre 2019.
  • (EN) Harry A. Hoffner, Gary M. Beckman, Richard Henry Beal e John Gregory McMahon, The Predecessors of Hattussili I, by Richard Henry Beal, in Hittite Studies in Honor of Harry A. Hoffner, Jr: On the Occasion of His Birthday, Eisenbrauns, pp. 13-36, ISBN 1-57506-079-5.
  • (DE) Onofrio Carruba, Tuthalija 001 (und Hattusili II), in Atti del Convegno su "La documentazione testuale ittita del Medio Regno, n. 35, Trieste, AoF, 2004, pp. 246-271.
  • (DE) Heinrich Otten, Die Keilshrifturkunden, in MDOG, n. 76, 1938, pp. 40-47.