Junk Good
| Junk Good | |
|---|---|
| Paese | Italia |
| Anno | 2013 |
| Genere | cucina, tutoriale |
| Durata | 3 min |
| Lingua originale | italiano |
| Realizzazione | |
| Conduttore | Giulia Sbernini |
| Casa di produzione | Gnam Box |
| Rete televisiva | Real Time |
Junk Good è stato un programma televisivo che ha fatto parte del palinsesto di Real Time nel 2013. La prima puntata del programma è andata in onda il 26 agosto 2013[1][2].
La serie è nata originariamente come serie web, che è andata "in onda" sul sito di Real Time. Successivamente invece è stato trasmesso anche sul canale televisivo. La serie è andata in onda ogni lunedì e venerdì[1][2].
Il programma è presentato da Giulia Sbernini che dall'hub creativo di Discovery è passata alla conduzione di questa serie[3][2].
Dopo la prima edizione del programma, non è stata confermata la produzione di una seconda.
Svolgimento della puntata[modifica | modifica wikitesto]
In ogni puntata Giulia Sbernini mostra come il junk food, ovvero il "cibo spazzatura" diventa Junk Good, ossia un'esperienza salutare che non rinuncia al gusto. Ogni puntata è un tutorial su come preparare anche in modo rapido alcuni dei cibi più famosi del "cibi spazzatura". Tra le ricette proposte ci sono: onion rings, crispy chicken, donuts, falafel e così via[4][5].
Edizioni[modifica | modifica wikitesto]
| Stagione | Puntate | Dal | Al |
|---|---|---|---|
| 1 | 10 | 26 agosto 2013 | 27 settembre 2013 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Sito ufficiale di Junk Good
- ^ a b c A tavola con Giulia Sbernini, protagonista di Junk Good“, su bigodino.it.
- ^ Giulia Sbernini. Intervista a Giulia Sbernini, protagonista di Junk Good, la web serie di Real Time che insegna a cucinare piatti golosi senza colpa“, su vogue.it, 24 settembre 2013.
- ^ JUNK GOOD, OVVERO COME MANGIARE JUNK FOOD SENZA RINUNCIARE ALLA SALUTE“, su grazia.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 6 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
- ^ Junk Good, la web series di Real Time per mangiare sano senza rinunciare al gusto“, su kataweb.it, 16 settembre 2013.
