Ita di Lotaringia

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Monumento asburgico dedicato ai fondatori del monastero, il conte Radebot d'Asburgo e sua moglie Ita di Lotaringia. Chiesa dell'abbazia di Muri, Canton Argovia, Svizzera.

Ita di Lotaringia, chiamata anche Ida di Metz , talvolta riscontrabile con il nome di Itha o con la forma francese di Ide, (23 luglio 995 circa – dopo il 1035), contessa in Klettgau, è considerata la Stammmutter degli Asburgo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ita era la figlia di Adalberto II, conte di Saargau dalla stirpe dei Girardidi e Giuditta di Öhningen (o di Svevia[1]), figlia del duca di Svevia Corrado.

Sposò Radbot d'Asburgo, conte im Klettgau (intorno al 980-1045), il costruttore di Habichtsburg (castello di Habsburg), figlio di Lanzelino di Muri e Liutgarda di Nellenburg.

Da questo matrimonio nacquero quattro figli:

  • Ottone I († 28 giugno 1046), conte nel Sundgau;
  • Alberto I o Adelberto I († 12 luglio 1046 o secondo altra fonte † 1056);
  • Werner I (intorno al 1020-11 novembre 1096);
  • Richenza d'Asburgo (1020 circa- 27 maggio 1080) ∞ conte Ulrico II di Lenzburg.

Insieme al marito, Ita fondò nel 1027 l'abbazia di Muri, nato come Eigenkloster degli Asburgo con benedettini dell'abbazia di Einsiedeln.

Non è certo che le persone sepolte nella chiesa del monastero di Muri siano Ita e Radbot[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Judith von Schwaben (pagina non più disponibile, cercare negli archivi web)
  2. ^ Franziska Jahn: Die frühhabsburgischen Stiftergräber. Recuperato il 19 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ida bei genealogie-mittelalter