Il medioevo prossimo venturo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il medioevo prossimo venturo
AutoreRoberto Vacca
1ª ed. originale1971
GenereSaggio
SottogenereScienze
Lingua originaleitaliano

Il medioevo prossimo venturo (sottotitolo: La degradazione dei grandi sistemi) è un saggio dell'ingegnere e scrittore Roberto Vacca edito per la prima volta nel 1971.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il volume, destinato al grande pubblico, vide un ampio successo in termini di copie vendute[1] e di influenza nel dibattito su tematiche tecnologiche ed ambientali. Esso, basato sul lavoro del Club di Roma, descrive uno scenario futuro caratterizzato da una regressione della specie umana ad un livello pre-tecnologico, in un contesto basato sulla povertà e la lotta per la sopravvivenza[2]. Il libro rimane un classico nel suo ambito e pone domande spesso ancora attuali.

Opere successive sullo stesso argomento[modifica | modifica wikitesto]

Influenza[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Vacca, Il medioevo prossimo venturo, collana Saggi, Milano, Mondadori, 1973.
  • (EN) Roberto Vacca, The coming dark age., Anchor Press, 1974, ISBN 9780385004978.
  • Roberto Vacca, Il medioevo prossimo venturo, collana Oscar bestsellers, Milano, Mondadori, 1995, ISBN 9788804401384.

Nota all'edizione italiana: il libro, disponibile in edizione elettronica, aggiunge, dopo ciascun capitolo, delle note retrospettive (giugno 2000).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mondoperaio, Edizioni Avanti, 1982, p. 63.
  2. ^ Gabriella Piccinni, I mille anni del Medioevo, Pearson Italia, 2007, p. 4.
  3. ^ PAGANI, Herbert Avraham Haggiag, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura