Good Design Award

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Good Design Award
LuogoChicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design
Anni1950 - oggi
FrequenzaAnnuale
Fondato daEdgar Kaufmann Jr
DateDicembre
GenerePremio per prodotti innovativi
OrganizzazioneChicago Athenaeum

Il Good Design Award è un premio di disegno industriale assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e promosso dall'European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies. Il riconoscimento viene assegnato ai prodotti maggiormente innovativi dell'anno, e i prodotti premiati vengono esposti in maniera permanente all'interno del Chicago Athenaeum.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il premio è stato ideato a Chicago nel 1950 da un'idea di Edgar Kaufmann Jr, curatore e fondatore del Museum of Modern Art di Chicago, in collaborazione con gli architetti e designer Ray Eames, Russel Wright, George Nelson e Eero Saarinen[1][2].

Il premio[modifica | modifica wikitesto]

La giuria, composta da professionisti ed esperti del settore, specialisti industriali e stampa specializzata, base le sue decisioni sugli stessi criteri originale del 1950, riguardo a innovazione, forma, materiali, costruzione, concept, funzione, utilità e sostenibilità, oltre che l'estetica[1][2].

Le categorie di prodotti prese in considerazione includono apparecchiature elettroniche e medicali, articoli da cucina e bagno, attrezzature sportive, casalinghi, elettrodomestici, grafica e packaging, illuminazione e ambienti urbani, materiali da costruzione, mobili, moda e tessuti, prodotti per ufficio, robotica e bionica, strumenti industriali, veicoli[2].

[modifica | modifica wikitesto]

Il logo, che consiste in un cerchio iscritto in un quadrato e recante la scritta GOOD DESIGN, è stato ideato dal grafico Mort Goldsholl[1][2]. Attraverso una licenza speciale con il Museo, i produttori premiati sono invitati ad utilizzare il logo per apporlo sulle confezioni dei prodotti o utilizzarlo nelle comunicazioni di marketing e promozionali[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Design: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di design